1/6 – Introduzione
Spesso capita che gli elastici dei pantaloni e degli indumenti intimi con il passar del tempo si dilatano, e di conseguenza vanno sostituiti. Il metodo per fare questo lavoro è piuttosto semplice, ma bisogna avere una certa abilita nell’arte del cucito, un po’ di pazienza e anche del tempo a disposizione. Nei passi successivi di questa guida, vediamo quindi come cambiare un elastico in modo semplice e soprattutto veloce.
2/6 Occorrente
- Ago e filo in tinta
- Spilla da balia
- Forbicine
- Elastico nuovo
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Innanzitutto bisogna procurarsi il filo della stessa tinta dell’indumento a cui sostituire l’elastico, acquistando anche quest’ultimo della stessa tonalità, delle forbicine con le punte sottili, un ago ed una classica spilla da balia fondamentale per il lavoro. Adesso avendo tutto l’occorrente a portata di mano, possiamo iniziare la nostra piccola riparazione e capire nei passi successivi come farla.
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Prendiamo il capo in questione ad esempio un pantalone e lo giriamo dal rovescio, e con la punta delle forbicine facciamo una piccola apertura di un paio di centimetri, ed apriamo poi un forellino. Fatto ciò, cerchiamo poi di tagliare (prestando molta attenzione) una parte di cucitura in un determinato punto del capo, dopodichè togliamo il vecchio elastico e lo sfiliamo lentamente. Un consiglio è di non scucire tutta la cucitura per togliere l’elastico, altrimenti si perde molto tempo e bisogna poi rifarla a macchina su tutta la circonferenza del pantalone. Prima di gettare via l’elastico, lo misuriamo e ne prendiamo uno nuovo della stessa misura, anzi di qualche centimetro in meno essendo questo ormai dilatato, ma per maggiore sicurezza conviene misurare la nostra circonferenza per essere sicuri di non sbagliare.
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Adesso infiliamo la spilla da balia da un lato dell’elastico e la chiudiamo subito, per evitare che si impigli nella stoffa, dopodichè facciamo passare la spilla nella fessura fatta precedentemente. Logicamente il lavoro deve essere eseguito assieme all’elastico per tutta la circonferenza, fino a farlo fuoriuscire dal lato opposto. Adesso dobbiamo unire le due estremità, e poi cucirle in maniera resistente, quindi effettuando dei punti piuttosto stretti e robusti. Ricuciamo ora i punti dove in precedenza li avevamo tagliati, cercando di distribuire anche l’arricciatura in maniera omogenea. A questo punto il lavoro di sostituzione del vecchio elastico è terminato, e con somma soddisfazione da parte nostra perché abbiamo salvato un capo di abbigliamento ormai da buttare via.
6/6 Consigli
- In merceria potremo trovare tutto quanto l’occorrente, e se dovessimo avere qualche dubbio , potremo anche chiedere qualche consiglio direttamente in negozio.
- Ricordiamoci che se quello precedente presentava evidenti segni di cedimento, si dovrà calcolare nel nuovo qualche millimetro o centimetro in meno.