1/8 – Introduzione
Ecco una bella ed anche comoda guida, che potrà tornare utile a tutti i nostri lettori, in un qualsiasi giorno. Stiamo parlando del come poter ricaricare, nella maniera più semplice e veloce possibile, di inchiostro le penne, che ormai si sono scaricate e non vengono più utilizzate. Cercheremo anche in questo caso di eseguire il tutto, tramite il vecchio e classico metodo del fai da te, che ci viene in aiuto in qualsiasi momento ed anche in ogni ambito. Nel campo della scrittura c’è stata una particolare rivoluzione, voluta ovviamente dall’uomo, pervaso da una specie di “pennamania”, che lo ha spinto a lasciare i calamari pieni d’inchiostro e ad inventare penne, dotate di serbatoi oppure cartucce, dotate di un’autonomia, anche se limitata nel tempo, di scrittura ad inchiostro. A questo punto, continua a leggere gli interessanti passi di questa semplice ed utile guida per apprendere velocemente come caricare di inchiostro le penne.
2/8 Occorrente
- Cartuccia nuova, bottiglietta inchiostro, siringa con ago
3/8 – Come riconoscere le penne che si possono ricaricare d’inchiostro
Questo tipo di penne sono disponibili sul mercato in una grande varietà di marche e dimensioni. Quasi tutte hanno inchiostri in una gamma di colori, opportunamente contenuti in cartucce di plastica. Spesso, dopo un certo uso, la cartuccia termina di alimentare il pennino. In tal caso ci sono due alternative. La prima è, senza dubbio, la più semplice e veloce. Sarà sufficiente recarsi in una cartolibreria ed acquistare una ricarica nuova. La seconda soluzione è basata invece sul “fai da te”, che, a lungo andare, si dimostrerà molto economica.
4/8 – Come acquistare l’inchiostro da ricaricare
In effetti dovresti acquistare solamente una semplice bottiglietta d’inchiostro e qualche siringa con ago. Con questo semplice, limitato ed essenziale materiale, ricaricare la vecchia cartuccia, ogni qualvolta essa resterà all’asciutto, sarà per te, oltremodo, un vero e proprio divertimento, un po’ come si fa con le cartucce ad inchiostro di una stampante. Generalmente tutte le penne stilografiche hanno una precisa zona di giunzione che permette lo svitamento delle due parti.
5/8 – Come smontare una penna da ricaricare d’inchiostro
Opera su essa per svitarla. All’interno vi troverai il corpo alimentatore con all’estremità la cartuccia. Quindi, estrai pure la cartuccia, poggiala sul piano di lavoro e apri la bottiglietta d’inchiostro. Da quest’ultima con la siringa, dotata di ago, aspira una quantità d’inchiostro, sufficiente a riempire la cartuccia. Prendi adesso la cartuccia e penetra con l’ago della siringa nella parte superiore della stessa e rilasciane l’inchiostro.
6/8 – Come inserire l’inchiostro per ricaricare la penna
In genere le cartucce sono trasparenti e quindi non avrai difficoltà a regolarti sulla quantità d’inchiostro da erogare. Quindi posiziona la cartuccia nel corpo centrale alimentatore e riavvita le due parti della penna. Con la modalità qui riportata, potrai ricaricare anche tutti gli altri tipi di penne, non stilografiche, penne cioè a biro, prive di cartuccia estraibile, ma dotate all’interno di un serbatoio lungo plastificato, aperto, o non, nella parte superiore.
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8/8 Consigli
- Saper ricaricare con un pò d’inchiostro una vecchia penna, è molto utile ed anche del tutto veloce da eseguire.