1/4 – Introduzione
Ogni amante del bricolage sa bene quanto siano importanti dei piccoli accorgimenti quando si effettuano dei lavoretti fai da te. Due accorgimenti senza dubbio preziosi per far si che i nostri lavori siano perfetti sono il carteggiare e il decapare. Per fare ciò bisogna avere esperienza: capire quali strati togliere, quali angoli smussare e che tipo di carta usare infatti richiede una certa destrezza. Nella seguente guida, passo dopo passo, vi spiegheremo proprio come carteggiare e decapare.
2/4 – Scegliere la carta vetrata adatta
Usare la carta vetrata per carteggiare ha diverse motivazioni. La si può usare per eliminare degli strati di vernice per esempio da un mobile, per levigare delle superfici da incollare, in modo da creare delle superfici ruvide che permettano alla colla di attecchire meglio, oppure semplicemente per togliere del materiale in eccesso. Data l’innumerevole varietà di usi, ci sono diverse carte vetrate, identificate con dei numeri che indicano il numero di cristalli per centimetro quadrato e la grandezza dei granuli. Inoltre esistono carte vetrate diverse a seconda dei diversi materiali sui quali la si deve utilizzare. La scelta del tipo di carta vetrata è dettata quindi dal materiale su cui stiamo lavorando e dal tipo di lavoro che dobbiamo svolgere. Ciò che però non cambia è il modo in cui si deve carteggiare per ottenere ottimi risultati.
3/4 – Carteggiare
Diverso è decapare. Questa tecnica è usata per conferire ai mobili un aspetto vecchio, usurato. Si parte dalla carteggiatura, elemento indispensabile, anche in questo caso, per ottenere un risultato professionale. È molto importante carteggiare per bene il mobile in modo da eliminare i vecchi strati di venire e cera, che impedirebbero una buona riuscita del lavoro. Assicuratevi di usare la grana adatta, né troppo grossa, in modo da tirar via anche pezzi di legno, né troppo fine, in modo da levigare la vernice vecchia senza scalfirla.
4/4 – Decapare
Una volta finito di carteggiare usate una spazzola di ferro per creare dei piccoli solchi sulle superfici da decapare. Assicuratevi di seguire le venature del legno. A questo punto, usando della lana d’acciaio impregnata di pasta bianca di cera, percorerte i solchi in modo da splamare per bene la cera nei solchi e nei pori. Lasciate asciugare per una mezz’ora. Una volta fatto ciò, usate un altro pezzo di lana d’acciaio. Immergetelo nella cera per mobili e strofinatelo sul mobile per rimuovere gli eccessi di pasta bianca. Fate ciò a vostra discrezione, ricordatevi di non eliminare tutta la pasta precedentemente posta. Per terminare il lavoro è consigliabile una passata di lucido per mobili.