1/7 – Introduzione
Se nella vostra abitazione ci sono dei muri in tufo e, recentemente avete notato delle macchie che si allungano dal pavimento e salgono lungo il muro, oppure l’intonaco viene giù sbriciolandosi e sotto compare la muffa, molto probabilmente vi trovate di fronte a un problema di umidità di risalita. Tuttavia questo inconveniente è più facile che succeda nelle abitazioni si trovano su un piano interrato o su un piano terra. Aggiungo dicendo che a tutto c’è rimedio, infatti nei passi a seguire vi sarà spiegato in maniera chiara e semplice su come coibentare un muro in tufo.
2/7 Occorrente
- Resina impermeabilizzante
- Materiali plastici o metallici
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Innanzitutto è bene sapere quali sono le caratteristiche fondamentali di questa particolare tipologia di materiale: il tufo. Il tufo si compone di materiale piroclastico ed è una roccia di origine vulcanica. Si presenta soprattutto sotto forma di blocchi che vengono successivamente impiegati sia in giardinaggio che in edilizia. I blocchi di tufo infatti si prestano particolarmente per questo genere di lavori data la loro leggerezza e duttilità di lavorazione. Tuttavia, il tufo è un tipo di materiale estremamente poroso e ha un’elevata capacità di trattenere la malta e una grande permeabilità. Assorbe facilmente l’eccessiva umidità e la restituisce gradualmente quando l’ambiente risulta asciutto.
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Esistono diverse metodologie per coibentare un muro in tufo. Esse si possono effettuare quando il muro in tufo presenta i tipici segnali che denotano la presenza di umidità di risalita. L’umidità di risalita è uno spiacevole fenomeno che coinvolge soprattutto le vecchie costruzioni. Può comportare il danneggiamento della malta che unisce i blocchi in tufo e compromettere la tenuta dell’intero muro. Il primo metodo è un intervento diretto sul muro in tufo o sull’area circostante. Il secondo è un metodo per coadiuvare l’attenuazione del problema se si ha a che fare con poca umidità, tuttavia non lo risolve fino in fondo.
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Per intervenire direttamente sul muro in tufo la prima operazione consiste nel praticare dei fori nell’intera area interessata dall’umidità. I fori verranno riempiti con una quantità di resina impermeabilizzante. Questa avrà il compito di creare una vera e propria barriera chimica per fermare l’avanzata dell’umidità di risalita. Un altro metodo ugualmente efficace per coibentare un muro in tufo consiste nel sostituire una parte di questo con materiali plastici o metallici. C’è da dire che questo metodo aiuta nel contrastare il problema ma non lo risolve, si basa sul posizionamento nella zona interessata di cartucce che serviranno a contribuire al miglioramento della ventilazione naturale, affinché l’umidità evapori più velocemente.
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7/7 Consigli
- Se notate macchie dovute all’umidità in casa intervenite immediatamente. Umidità e muffa rendono l’ambiente in cui vivete meno salutare!