1/6 – Introduzione

Le lampade a neon, definite anche lampade fluorescenti, rappresentano una valida alternativa a quelle incandescenti, dal momento che garantiscono delle interessanti soluzioni di illuminazione e consentono di conseguire notevoli risparmi grazie al loro basso consumo. È necessario precisare che questo genere di lampade sono totalmente differenti rispetto a quelle normali a filamento, in quanto richiedono la presenza di uno starter, che serve soltanto per l’avvio della lampada, ossia in grado di fornirgli quella forza per partire, e necessitano di un reattore. In questa semplice ed esauriente guida vi spiegheremo come è possibile collegare e montare una plafoniera a neon.

2/6 Occorrente

  • starter
  • zoccoletto per lo starter
  • cacciavite
  • tasselli e viti
  • alimentatore reattivo
  • spezzoni di filo conduttore monofilare
  • matita
  • trapano
  • neon

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Prima di tutto, è necessario analizzare come si possono effettuare, nel modo giusto, i vari collegamenti di un neon. Pertanto, occorre collegare lo starter tra i due terminali del neon detti “reofori”. La nostra raccomandazione è che se viene collegato quello sopra a sinistra, occorre farlo anche con quello sopra a destra. Lo stesso discorso è valido se viene collegato quello sotto a destra, in quanto dovrà essere connesso anche quello a sinistra. Come si può riscontrare, mancheranno altri due terminali, di cui uno deve essere collegato direttamente al neutro, mentre l’altro andrà connesso all’uscita del reattore. Quest’ultimo presenta due morsetti, uno dei quali deve essere alimentato con la fase del 230 Vac, che ha un’uscita da inserire nell’ultimo terminale rimasto libero del neon. Vac significa Volt (l’unità di misura della tensione) in corrente alternata. Svolgendo queste semplici operazioni, si eviteranno piccoli e banali errori che potrebbero portare a far scattare la corrente elettrica, rendendo inutile il proprio lavoro.

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A questo punto, si deve andare a vedere come occorre collegare e montare una plafoniera a neon, nello specifico. Pertanto, si dovrà collegare la base dello starter in parallelo ai piedini dei due filamenti opposti. Questo deve essere inserito nello zoccolo con un mezzo giro. A questo punto, è necessario andare a fissare il piede porta starter alla plafoniera e, dopo aver posto nei morsetti il conduttore, si devono montare i supporti con i contatti per il tubo sui relativi appoggi, come potete vedere dall’immagine che vi abbiamo allegato. Una volta effettuata anche questa fase di lavoro, ci si accorgerà sicuramente che l’alimentatore reattivo presenta un certo peso. Pertanto, occorre sistemarlo al centro della plafoniera, in modo tale da non dar luogo a dei sbilanciamenti. Una volta montato e stretto accuratamente le viti con gli spezzoni di filo conduttore monofilare, non rimane altro da fare che collegare il reattore agli appositi morsetti.

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Una volta fatto tutto questo, è possibile passare al montaggio. Pertanto, attraverso i fori ad asola che sono presenti nel fondo della plafoniera appoggiata alla parete, è necessario andare a tracciare le zone che devono essere forate, in modo tale da poter applicare i tasselli ad espansione. Una volta che sono stati collegati tutti quanti i cavi che provengono dalla rete e dall’interruttore, si può procedere ad assemblare la plafoniera. A questo punto, occorre procedere al montaggio del tubo del neon, e per farlo si devono inserire i piedini esterni di quest’ultimo nelle fessure degli zoccoletti, per poi farli ruotare di un quarto di giro. Una volta effettuata questa operazione, non rimane altro da fare che chiudere la plafoniera con l’apposito schermo trasparente, il quale deve essere applicato a scatto oppure agganciandolo, a seconda del tipo di modello.

6/6 Consigli

  • Prima di montare lo schermo fai una prova del funzionamento.