1/5 – Introduzione
Molto spesso le nostre abitazioni necessitano di un tocco di personalizzazione o di avere qualche accessorio particolare che le renda uniche: molte volte basta un piccolo dettaglio inserito nel giusto contesto, per rivoluzionare lo stile della nostra casa in maniera netta. Tra gli elementi che spesso vengono sottovalutati durante l’arredamento di un appartamento, vi sono senza ombra di dubbio i lampadari o i portalampada. Questi ultimi oltre ad essere degli importanti elementi d’arredo, possono aggiungere anche una particolare atmosfera all’ambiente entro cui si trovano. In questa guida avremo modo di vedere più nel dettaglio come poter sfruttare al meglio questi accessori e come collegarli e renderli parte dell’arredamento: Vedremo infatti come poter collegare in maniera semplice e sopratutto efficace un portalampada in casa evitando particolari problemi o disagi. Premetto che è necessario fare particolare attenzione durante il lavoro in quanto anche se stiamo per eseguire delle operazioni molto semplici, lavoreremo a diretto contatto con l’impianto elettrico domestico, quindi è necessario prendere tutte le precauzioni del caso evitando di fare questo tipo di lavori in modo frettoloso o senza essere ben concentrati. Consiglio inoltre di interrompere la corrente prima di cominciare l’opera.
2/5 Occorrente
- Forbici
- Fascette
- Nastro isolante
- Luce a batteria
3/5 – Messa in sicurezza e operazioni preliminari
Dopo esservi procurati tutto il necessario, potete iniziare la procedura. Se non lo avete già fatto, procuratevi delle luci elettriche a batterie (in modo da essere forniti di luce per lavorare in maniera comoda) e staccate la corrente dal contatore principale, per evitare qualsiasi rischio di folgorazione per la corrente elettrica. Questo passaggio risulta di fondamentale importanza: vi consigliamo di non procedere se non doveste avere accesso al contatore di casa per poterlo disattivare. Non fatevi prendere dal panico e non preoccupatevi di avere il freezer o frigorifero accesi, la procedura durerà pochi minuti e i vostri cibi non ne risentiranno. Posizionate la scala vicino alla lampada e procuratevi del nastro isolante, delle forbici e se volete delle fascette da elettricista. Isolate per prima cosa il filo della terra avvolgendolo nel nastro isolante. Non dovrete ancora collegare questo filo: questa operazione verrà completata solo successivamente quando monterete la plafoniera o il lampadario.
4/5 – Collegamento delle fasi
A questo punto il secondo passo da effettuare è quello di collegare gli altri due fili che trovate nel gruppo: sono denominati la fase e la fase neutra. Quest’ultimo dovrà essere collegato sul contatto che si trova in prossimità della vite della lampadina. La fase andrà fissata nell’altro contatto: quello restante. Seguendo la procedura appena descritta, eviterete, una volta collegata la corrente tutti quegli imprevisti (non in ultimo il fatto di prendere la scossa o fulminare una lampadina appena comprata) che non sono affatto piacevoli e possono rovinare tutto il lavoro appena compiuto.
5/5 – Conclusione del lavoro
Il fissaggio del filo al portalampada è molto semplice: dovrete soltanto allentare (di mezzo giro o di un giro al massimo) la vite che serve al fissaggio dello stesso ed introdurre il filo (sul quale avete tagliato la guaina per 5-6 mm e avete arrotolato su se stessi i vari filetti di rame contenuti all’interno) con la “testa” del filo dritta. Inserendo la testa nel modo appena descritto, le permetterete di fare contatto nella maniera corretta e di trasportare la corrente dal sistema alla lampadina. Dopo aver inserito il filo come descritto nelle righe precedenti è necessario avvitare la vite (che avevamo allentato in precedenza) fino a stringere il filo per fermarlo nella posizione di contatto. Prima di effettuare questo passaggio, ricordatevi di far passare i fili attraverso il buco principale del portalampada. Dopo aver stretto i fili e se necessario dopo averli fermati utilizzando delle fascette da elettricista, riavvitate il portalampada, mettete la lampadina e verificate il lavoro attivando nuovamente il contatore e accendendo la luce. Non mi rimane altro che augurarvi buon lavoro.