1/6 – Introduzione

Quest guida è dedicata a tutti coloro che amano collezionare farfalle e che si pongono l’obiettivo di spiegare come bisogna procedere per non rovinare le carcasse essiccate degli animali. L’ideale sarebbe quelli di limitarsi a collezionare farfalle già morte, evitando in questo modo di far strage di farfalle per il puro desiderio di volerle collezionare ad ogni costo. Vediamo quindi il modo più esatto per collezionare farfalle, ricordando che si tratta di un procedimento che richiede diversi giorni.

2/6 Occorrente

  • Insetto essiccato, camera umida, stenditoio, spilli

3/6 – Bagnate i tovaglioli

Innanzitutto è bene sapere che per collezionare farfalle è necessario avere a disposizione l’insetto ‘secco’. Quindi, se lo avete catturato da soli o se ve lo siete procurati in altro modo, mettetelo in un luogo asciutto ed aspettate fino a quando la farfalla non si sarà completamente essiccata. Fatto ciò, dovrete procedere all’operazione inversa, ovvero ammorbidirla per fare in modo che le articolazioni possano essere mobili e, in questo modo, posizionabili. Per inumidire le vostre farfalle avrete bisogno di una camera umida, ovvero una scatola di plastica a chiusura ermetica e di qualche tovagliolo di stoffa. Bagnate i tovaglioli e metteteli sul fondo della scatola inseme a una pastiglia anti-tarme.

4/6 – Posizionate la farfalla

Una volta costruita la camera umida, appoggiate sul fondo le farfalle da ammorbidire e copritele con un ulteriore strato bagnato. Successivamente chiudete la scatola e tenetela a riposo per un periodo che può variare dalle 12 alle 24 ore per le farfalle di dimensioni medie. Trascorso il tempo necessario, procuratevi uno ‘stenditoio’ della misura giusta dell’insetto che state lavorando e spillatelo per fissarlo sul fondo del solco centrale. La farfalla va fatta calare nel fondo fino a quando l’attaccatura delle ali non sia all’altezza delle falde delle stenditoio. In questo modo, quando le stesse ali saranno aperte, vi poggeranno sopra senza formare alcuna piega.

5/6 – Tenete la farfalla in un ambiente asciutto

Non appena sarà stata situata nello stenditoio, la farfalla va tenuta in un ambiente assolutamente asciutto e dev’essere lasciata a riposo per almeno altre 12-48 ore, per dare modo all’insetto di essiccarsi nella posizione da voi desiderata. In seguito, con molta cautela, dovrete rimuovere uno per uno tutti gli spilli, tranne ovviamente quello che avevate infilato sul torace della farfalla. Se avete seguito alla perfezione tutto il procedimento prima descritto, a questo punto avrete degli esemplari di farfalla pronti per essere messi in bella mostra all’interno di una bacheca di vetro. Buon lavoro.

6/6 Consigli

  • Usate molta cautela quando rimuovete gli spilli dalla farfalla.

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