1/4 – Introduzione
Probabilmente pur non conoscendone il nome e l’origine, tutti ci siamo fermati ad ammirare rapiti le splendide chiome infuocate degli aceri. Esistono moltissime varietà di questo suggestivo albero, capace di arrivare anche a raggiungere i 30 metri di altezza svettando impavido verso il cielo. Le specie più conosciute sono sicuramente quelle provenienti dal Nord America e quelle che arrivano dal lontano Oriente. L’acero è un albero meraviglioso, ricco di fascino e capace di spettacolari colorazioni nel periodo autunnale. Nella seguente guida, passo dopo passo, vedremo proprio come coltivare e curare gli aceri.
2/4 – Scegliere il terreno adatto per la coltivazione
La prima regola per coltivare e curare gli aceri correttamente è quella di conoscere la specie che stiamo piantando. Questo perché essendoci moltissime varietà di aceri è opportuno sapere come intervenire con esattezza. L’acero è fondamentalmente un albero facilmente coltivabile e che tende ad adattarsi a qualsiasi tipo di terreno. Ovviamente per aiutarli a crescere vigorosi e sani possiamo intervenire con qualche piccola cura mirata. Assicuriamoci quindi che il terreno dove intendiamo coltivare il nostro acero non sia troppo acido, alcalino o calcareo.
3/4 – Provvedere all’innaffiatura
Per aiutare il nostro acero ad adattarsi al suo nuovo ambiente assicuriamoci che il substrato di coltivazione risulti sempre ben drenato. Questo accorgimento è molto importante anche per permettere all’acqua piovana, soprattutto durante abbondanti precipitazioni, di scorrere via senza ristagnare. L’acero, soprattutto quando è un esemplare ancora molto giovane, necessita di regolari innaffiature. Durante il periodo che va da aprile a settembre quando notiamo che il terreno tende ad asciugarsi troppo, provvediamo con le innaffiature. Per gli alberi di acero ormai adulti, l’acqua piovana si rivela un’adeguata e sufficiente fonte di liquidi. Ovviamente in casi di forte siccità provvediamo ad innaffiare l’albero.
4/4 – Posizionare gli aceri in zone ombreggiate
Gli alberi di acero di origine asiatica temono il caldo sole estivo, che può anche provocargli danni. Per questo motivo è bene posizionarli in un punto del nostro giardino che risulti piuttosto ombreggiato. Per le altre varietà, decisamente più resistenti, possiamo anche scegliere zone molto più esposte. La potatura è poi praticamente inesistente in quanto l’acero è un albero che tende a mantenere una chioma ordinata e ben compatta. Assicuriamoci solo di eliminare i rami spezzati o secchi durante il periodo di fine inverno.