1/5 – Introduzione

Il topinambur risulta essere un tubero molto simile alla patata. Viene consumato anche allo stesso modo delle patate, fritto o bollito, ma può essere mangiato anche crudo. Ha numerose proprietà benefiche, tra le quali quella di facilitare la digestione e prevenire l’obesità. La sua coltivazione risulta essere un’operazione davvero molto semplice, proprio per questo motivo potrete provare voi stessi ad effettuarla, ottenendo sicuramente degli ottimi risultati. Inoltre, facendo tutto da soli non solo avrete la possibilità di apprendere una tecnica piuttosto interessante, ma potrete anche risparmiare il vostro denaro dal momento che non dovrete necessità di assumere un giardiniere professionista. A questo punto, non vi rimane che continuare a leggere con molta attenzione le semplici indicazioni riportate esattamente nei successivi passi di questa interessante guida, per comprendere utilmente come coltivare e raccogliere i topinambur.

2/5 Occorrente

  • terreno
  • compost organico
  • zappa

3/5 – RACCOLTA:

Innanzitutto sappiate che quando il topinambur inizia a crescere dovete ricordare di avvicinare sempre del terreno al fusto della piantina in maniera tale da mantenerla più fresca, e per permetterle così di avere un sostegno man mano che continuerà a crescere. Continuate quindi a curarla fino a quando non sarà completamente cresciuta, dopodiché si potrà procedere alla sua raccolta. La raccolta bisognerà effettuarla spostando il terreno, posto sopra i tuberi, con l’aiuto di una zappa oppure con le mani, per scoprirli. Una volta raccolti, i topinambur vanno conservati in luogo fresco e asciutto, fino al momento della consumazione.

4/5 – COLTIVAZIONE:

Il periodo che risulta essere ottimale per la coltivazione del topinambur risulta essere sicuramente la fine della stagione invernale. Innanzitutto, livellate il terreno e create dei solchi con l’aiuto di una zappa. Una volta formati i solchi, dovete procedere col distribuire, per tutta la loro lunghezza, una certa quantità di composto organico, in quanto è molto utile per rendere più fertile il terreno e per offrire al topinambur tutti i nutrienti di cui ha bisogno. Dunque, disponete i tuberi nei solchi, a circa mezzo metro di distanza l’uno dall’altro e ad una profondità di circa 10 cm. Finite di distribuirli e, successivamente, mettete su di essi uno strato di terreno, al fine di ricoprirli completamente.

5/5 – Innaffiatura:

Innaffiate i tuberi con una minore frequenza all’inizio, mentre eseguitela in modo più regolare al momento della fioritura e della crescita. Il topinambur necessità di un terreno che sia abbastanza umido, ma non eccessivamente bagnato. La pianta deve essere sempre curata, pertanto ricordate di eliminare sempre l’erbaccia che è solita crescere nei solchi, ma fatelo con delicatezza per non rovinare le vostre piantine.