1/5 – Introduzione
Se tra i tanti hobby avete quello del giardinaggio, potete coltivare tra le varie piante anche i funghi; infatti, il procedimento è piuttosto semplice, e c’è bisogno soltanto di un po’ di tempo a disposizione per raggiungere un ottimo risultato. In riferimento a ciò, nei passi successivi di questa guida, vediamo come coltivare i funghi champignon che si prestano a numerose ricette e sono sicuramente anche fra i più apprezzati.
2/5 Occorrente
- Cassette della frutta
- Substrato (un composto a base di letame, residui vegetali, paglia e pollina)
- Terra calcarea
- Miceli di fungo champignon
- Foglio di plastica
3/5 – Procurarsi delle cassette
Innanzitutto dovete procurarvi delle cassette per far crescere i funghi, come ad esempio quelle della frutta; infatti, lavatele bene, asciugatele e poi mettetele al sole. Adesso rivestite le pareti interne con un foglio di plastica, dopodichè riempitele con del terriccio misto a letame, paglia, erba e della torba sminuzzata. A questo punto compattate il terreno, riempite i contenitori fino al bordo ed annaffiatelo.
4/5 – Acquistare i miceli dei funghi
Presso i consorzi agrari, i vivai o un centro di giardinaggio è possibile acquistare l’ingrediente fondamentale per la nostra coltivazione, ossia il micelio dei funghi champignon. Adesso inseriteli in piccole buche di circa quattro centimetri, però avendo l’accortezza di distanziarli all’incirca di quindici centimetri. Poi ricoprite i miceli ed annaffiateli, dando inizio in questo modo alla fase d’incubazione che durerà due settimane. Infatti si noterà che la terra diventerà rossastra, ed inizierete a sentire l’odore del fungo. Inoltre è necessario in questo periodo, mantenere una temperatura di circa venticinque gradi, tenere le cassette in un luogo umido, non ventilato e non soleggiato. Fatto ciò, annaffiate i funghi tutti i giorni, facendo però attenzione che l’acqua non ristagni, quindi non esagerate con il quantitativo.
5/5 – Bagnare periodicamente il terriccio
A questo punto ricoprite il composto con del terriccio di origine calcarea, formando uno strato di circa due centimetri: poi bagnatelo e compattatelo, lisciando la superficie con una spatola. Dopo una decina di giorni i miceli penetreranno il terriccio, e quindi la temperatura deve essere abbassata ed arrivare ad almeno quindici gradi. A questo punto aspettate almeno altre due o tre settimane, e vedrete spuntare delle puntine bianche, ossia dei piccolissimi funghi che farete crescere fino alle dimensioni volute. Questa nascita si ripeterà se continuerete ad annaffiarli periodicamente per cinque o sei mesi, e sicuramente otterrete dei fughi saporiti, naturali che potete utilizzare per le vostre svariate elaborazioni culinarie.