1/6 – Introduzione
Il carciofo è una pianta tradizionalmente coltivata in piena terra. Tuttavia, non del tutto infrequenti risultano i tentativi di coltivarlo anche all’interno di vasi più o meno ampi, per la soddisfazione di chi, non disponendo di uno spazio verde molto grande, preferisce questa seconda modalità di coltivazione. Ma non crediate che questa sia un’operazione semplice: la coltivazione del carciofo in vaso richiede impegno e manutenzione molto attenta, oltre che interventi specifici e tempestivi a supporto della crescita. In questa guida vogliamo illustrarvi come coltivare queste particolari piante all’interno di vasi, beneficiando così delle molteplici proprietà di una coltivazione così particolare.
2/6 Occorrente
- 1 vaso grande, terriccio, letame, semi di carciofo, gemme, acqua.
3/6 – Scegliete un vaso ampio
Se dunque avete deciso di coltivare il carciofo all’interno di vasi, sappiate che il periodo migliore per farlo è il mese di febbraio. L’ampiezza del vaso dovrà comunque sempre essere piuttosto consistente perché questa pianta ha comunque bisogno di molto spazio per crescere in modo armonico. Vi occorrerà poi scegliere il terreno più adatto da inserire nel vaso. A tal proposito vi consigliamo di optare per un prodotto terroso provvisto di materiale organico, nel quale la componente di argilla non sia particolarmente consistente. Aggiungete poi del letame al terreno e la prima parte della preparazione si potrà così considerare terminata.
4/6 – Introducete il seme nel terreno
Ora dovrete pensare alla semina vera e propria. Questa fase rappresenta forse il momento più importante e delicato del processo di coltivazione. A tal proposito potreste scegliere di piantare sia i semi veri e propri del carciofo oppure, in alternativa, i carducci o le gemme. Ecco come intervenire: realizzate delle buche nel terriccio posto all’interno del vaso e collocate in media profondità i semi o le gemme di carciofo. Ricordatevi di realizzare buche non eccessivamente profonde. Dopo aver sistemato adeguatamente i semi, ricoprite il tutto con dell’altro terriccio.
5/6 – Irrigate con parsimonia
Il più è fatto. Non vi rimarrà altro da fare che attendere il germogliare delle prime piantine di carciofo e, con esse, la successiva nascita del frutto vero e proprio. Per tutti coloro che hanno il pollice verde, sarà questa un’emozione davvero unica. Durante questo periodo ricordatevi di irrigare il vaso almeno una volta al giorno, effettuando tale azione nelle ore meno calde e assolate della giornata. Tuttavia, non esagerate con l’innaffiatura: il carciofo, infatti, non ha bisogno di molta acqua per crescere e riprodursi.
6/6 Consigli
- Quando collocate i semi di carciofo all’interno della terra contenuta nel vaso, realizzate buche non particolarmente profonde.