1/8 – Introduzione
Quanti di voi hanno la passione per i funghi e si dilettano nell’andare alla ricerca di questi per i boschi!; tuttavia bisogna essere degli esperti per distinguere i funghi velenosi da quelli commestibili. Per non incorrere a tale rischio è bene lasciarsi consigliare da persone esperte e prendere in considerazione l’idea di coltivarli in casa. Sono tra gli alimenti più utilizzati in cucina, specie nella preparazione di risotti, minestre e insalate. Questi sono largamente consumati da coloro che seguono una dieta sana ed equilibrata: sono ipocalorici e una buona fonte di minerali. Infatti, le elevate quantità di vitamine del gruppo B contenute in questi, favoriscono una buona ossigenazione del sangue. Ora che siete a conoscenza dei suoi benefici, cosa aspettate? Seguite questa guida che vi spiegherà come coltivare i funghi in casa.
2/8 Occorrente
- Una cassetta di legno
- Un foglio di plastica nera
- Terriccio composto da letame stagionato, paglia, residui vegetali.
- Un paio di chili di terra calcarea
- Micelio
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Iniziate col preparare la vostra fungaia. È bene partire con piccole quantità, come una o due cassette, per poi espandere. Scegliete con accortezza il posto dove coltivarli e, deve avere una temperatura stabile attorno ai 12-14 gradi, comunque non meno di 8 gradi. Potete anche decidere di portare la vostra coltivazione fuori, ma sempre in un luogo riparato, e non eccessivamente caldo o freddo. In questa fase iniziale, cioè prima della nascita del fungo, vi consiglio di tenerlo in un ambiente un po’ più caldo, per esempio l’interno della casa o un garage dove la temperatura non sia troppo fredda.
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Successivamente dovrete creare un ambiente accogliente per la coltivazione dei vostri funghi.
Lavate accuratamente le cassette e fatele asciugare. Posizionate sul loro fondo e sulle pareti il foglio di plastica, in modo tale che ci sia anche un lembo per poterli coprire. Versate il terriccio nelle cassette fino a pochi centimetri dal bordo ed innaffiatelo bene con acqua, coprite con il foglio di plastica e lasciate riposare per almeno due settimane.
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Dovrete seminare il micelio in buchi profondi di 3-4 cm, distanziate ogni unità di 10-15 cm. Per ogni buca seminate un cucchiaio di semi circa. Dopo circa 15-20 giorni noterete la formazione di una muffa bianca in superficie. A questo punto dovrete ricoprire il substrato fidelizzato, spargendo sopra uno strato di 1-2 cm di terra calcarea sottile e sterile. Adesso ricoprite parzialmente le cassette con il telo di plastica, facendo delle aperture sporgenti e spostale in un ambiente più caldo. Tenete sempre umido il terreno innaffiandolo tutti i giorni.
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Dopo circa 2-3 settimane cominceranno a spuntare i primi funghetti, che farete crescere fino alla dimensione da voi desiderata. Quando dovrete raccoglierli fate attenzione a non strappate il micelio dalla base, magari aiutandovi con un coltello. Se lo annaffierete regolarmente la coltivazione vi durerà fino a sei mesi, con raccolti ogni settimana. Se presterete attenzione nel curare le vostre coltivazioni vedrete che quest’ultime continueranno a produrre anche per diversi mesi.
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8/8 Consigli
- Per evitare odori di muffa in casa vi consiglio di posizionare la cassetta in un garage dove non vi sia troppo freddo
- Mescolare bene il terriccio prima di inserire i funghi nella cassetta