1/6 – Introduzione
I gladioli sono piante di origine olandese ma che ora si vanno diffondendo in tutto il nostro Paese. Appartengono alla famiglia delle iridacee, le specie conosciute sono più di 150. Questo fiore si è sviluppato in centinaia di ibridi, incrociando varie specie fino ad ottenere fiori grandi e tante tonalità di colori. I gladioli selvatici invece, hanno fiori più piccoli e meno colori. Anche se sono delicati si possono coltivare benissimo. In questa guida ti indico come piantarli e come mantenerli in piena attività. Così potrai rendere il tuo giardino o campagna più coloriti.
2/6 Occorrente
- Bulbo di gladiolo
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Del gladiolo va piantato il bulbo. Da quest’ultimo parte un lungo gambo che può arrivare anche a mezzo metro, con tante foglie sovrapposte, anch’esse lunghe e appuntite di colore verde brillante, dove poi sbocciano tanti fiori.
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Passiamo ora alla coltivazione. Bisognerà scegliere il punto dove piantare, facendo attenzione che la terra abbia un buon drenaggio per evitare possibili ristagni d’acqua, altrimenti marcisce. Individuato il punto praticare un buco della profondità di 10/15 centimetri e largo poco più del bulbo stesso poiché vanno messi a questa profondità.
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Dopo aver fatto il buco, se ne dobbiamo mettere più di uno faremo tanti buchi quanti sono i bulbi da interrare, distanziandoli uno dall’altro di circa dieci centimetri. Dopo aver inserito il bulbo ricoprirlo con la stessa terra e mettergli sopra un po’ di concime a base di letame maturo e, se si vuole mantenere bene la pianta aggiungerlo a primavera.
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Piantati i bulbi bisognerà innaffiarli a fondo, in modo che l’acqua li raggiunga, le innaffiature dovranno essere abbondanti ma non eccessive nel periodo della fioritura, con l’aggiunta di un fertilizzante (una volta al mese). Una volta cresciute le piantine si dovrà mettere un tutore, in modo che il fusto non si pieghi su se stesso appesantito dai fiori. I bulbi di gladiolo si trovano molto facilmente, anche nei supermercati, nel periodo di primavera, ovviamente essendo dei bulbi non possiamo scegliere i colori. Verso ottobre-novembre si dovranno dissotterrare i bulbi e metterli a dimora in un luogo asciutto con l’aggiunta di fungicidi, in modo da poterli riutilizzare nella prossima primavera. Se il bulbo presenta dei piccoli cormi (piccoli bulbi), andranno separati e interrati a loro volta, in modo da avere nuove piante. Se si procederà nel modo corretto si avranno piante sane con una fioritura spettacolare.