1/6 – Introduzione
Il fiore del Loto è una bellissima pianta, simbolo delle culture orientali dove viene coltivato sin dall’antichità. Per l’Induismo e e il Buddhismo rappresenta un vero e proprio fiore sacro, infatti è proprio nei templi che troviamo grandi vasche colme di questi fiori. Ecco come coltivare correttamente il fiore di Loto.
2/6 Occorrente
- semi del loto
- un ago o un chiodo appuntito
- un vasetto di acqua
- un vasetto con del terriccio
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Il fiore di Loto è una pianta che richiede lunga esposizione al sole e una temperatura circa di 23°. Hanno una crescita molto rapida e in poco tempo raggiungono grandi dimensioni occupando molto spazio, infatti il consiglio è di collocare la pianta in un ambiente sufficientemente spazioso, evitando di abbinarlo ad altre piante. Il seme del fiore di Loto è composto da una parte interna e da un rivestimento rigido di forma ovale, che somiglia ad una specie di ghianda. Prima di piantarlo nella terra occorre farlo germinare, mentre la parte interna del seme necessita di essere raggiunta dall’acqua.
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Osservando il seme noteremo che nella parte alta ha una specie di punta, invece dall’altro lato troviamo una sorta di conca. Prendiamo un ago oppure un chiodo appuntito e effettuiamo un piccolo foro nella parte a forma di conca e riponiamo il seme in un vasetto d’acqua aspettando la germinazione.
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Dopo una o due settimane, dal seme verrà fuori una piccola parte verde e vorrà dire che la germinazione è avvenuta. Prendiamo il seme dall’acqua e riponiamolo nel vaso, lasciando la parte aerea della pianta fuori dalla terra e la radice in direzione del suolo. Da questo punto in poi il gioco è fatto, in poco tempo la piantina inizierà a crescere. I primi tempi la pianta avrà bisogno di un periodo per acclimatarsi. Un consiglio importante è quello di mantenere il terreno sempre umido, soprattutto nei periodi più caldi. Ricordiamo inoltre, che il fiore di Loto necessita di tanta luce.
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In alternativa per coltivare il fiore di Loto, mettiamo i semi in un bicchiere di acqua calda.
I semi che galleggiano devono essere gettati via, poiché probabilmente non sono fertili. Cambiamo l’acqua ogni giorno, fin quando non germogliano.
Una volta che vediamo le radici, piantiamo la piantina in un vasetto con del terriccio da giardino. Copriamo le radici delicatamente con il suolo o la ghiaia. Trascorsa circa una settimana, piantiamo i fiori di loto in contenitori più grandi, senza fori di drenaggio.
L’impianto di Lotus deve essere fecondato con parsimonia per il primo anno.
Si ricorda che troppo fertilizzante può far bruciare il fogliame.