1/6 – Introduzione

Il giacinto d’acqua è una pianta acquatica galleggiante che cresce sulla superficie di fiumi, laghi e canali. La pianta è costituita da cespi fogliosi non radicati al suolo, ma che si mantengono in superficie con l’ausilio dei piccioli delle foglie. La pianta singola può raggiungere il mezzo metro di altezza e rappresenta una soluzione di arredamento esterno davvero molto graziosa. Nella seguente guida vi sarà illustrato come coltivare un giacinto d’acqua.

2/6 Occorrente

  • Bulbi di giacinto, recipente in vetro altezza 12-25 cm con collo stretto.

3/6

I bulbi del giacinto vanno piantati nel periodo autunnale. I giacinti devono essere posti in luoghi freschi e sistemati rigorosamente in zone di ombra. I bulbi possono essere piantati e coltivati nel terreno (nel qual caso bisogna mantenerlo umido ma non troppo bagnato), o in alternativa coltivati in acqua. In questo secondo caso il processo di coltivazione è un po’ differente. Occorrerà innanzitutto procurarsi i bulbi, che dovranno essere stati tolti dal terreno e accuratamente essiccati, onde evitare malattie o l’emissione prematura di radici. Inoltre devono essere stati conservati a una temperatura costante, per favorire il giusto sviluppo delle gemme fiorifere.

4/6

Come seconda raccomandazione vi suggeriamo di procurarvi un recipiente adatto a contenere il bulbo. I migliori sono quelli in vetro, alti 12 o 25 cm e provvisti di collo stretto. Riempite quindi il vaso con l’acqua fino a mezzo centimetro dal collo. Inserite il bulbo nel vaso, facendo attenzione che solo la base di questo sia a contatto con l’acqua: infatti, se venisse immerso completamente anche il bulbo, questo potrebbe marcire in pochissime ore. È poi importante che il contenitore venga posto in un luogo fresco (ma non gelido), fino a quando le radici non saranno lunghe almeno 5 cm. Controllate inoltre che le foglie siano spuntate di almeno 3 cm dal bulbo.

5/6

Ricordatevi inoltre di tenere la pianta al buio e assicuratevi che la base di ogni bulbo rimanga a contatto con l’acqua fino a quando le radici non saranno spuntate e che, in seguito, queste siano sempre immerse nell’acqua. Quando il bulbo avrà fatto nascere alcune radici ben visibili, il contenitore dovrà essere spostato in un luogo più caldo, rimanendo tuttavia sempre al buio. Il calore di cui beneficerà favorirà quindi lo sviluppo della gemma e la formazione del fiore. Dopo esservi assicurati che tutto ciò sia avvenuto, potrete trasferire il contenitore in un luogo più luminoso, avendo tuttavia l’accortezza di non esporlo direttamente ai raggi solari.

6/6 Consigli

  • Inserite il bulbo nel vaso facendo attenzione che solo la base di questo sia a contatto con l’acqua.