1/7 – Introduzione
Se siete alla ricerca di una pianta facile da coltivare, in grado di regalarci delle fioriture davvero spettacolari ed, inoltre, avere numerosi utilizzi sia in cucina che in erboristeria, allora state cercando quasi certamente la pianta di lino. Conosciuta fin dall’antichità per le sue grandi doti tessili e curative, la pianta di lino, oggi viene anche adoperata maggiormente come pianta ornamentale in aiuole o giardini. In questa guida quindi, vi spiegherò, passo dopo passo, come coltivare il lino.
2/7 Occorrente
- vasi
- piena terra
- concime stallattico
3/7 – Caratteristiche del lino
Prima di entrare nello specifico, dovete apprendere alcune nozioni basi su questa meravigliosa pianta. Dovete sapere infatti, che il lino è una pianta erbacea annuale, con foglie e steli di un verde intenso e brillante. I suoi fiori, di un azzurro acceso, fanno la loro comparsa da marzo a settembre. Il loro fusto inoltre, può raggiungere l’altezza di circa un metro. La pianta di lino può sopravvivere anche alle temperature più fredde, indi per cui la sua coltivazione non è molto impegnativa.
4/7 – Coltivazione del lino
Per quanto riguarda il terriccio di coltivazione infatti, la pianta di lino non ha particolari richieste in merito, solamente in fase di messa a dimora, dovrete scegliere un terreno abbastanza drenato e ben concimato. In genere, il concime più idoneo potrebbe essere lo stallatico, in grado di fornire alla vostra pianta tutto il nutrimento necessario. Come precedentemente accennato, la pianta non richiede particolari attenzioni, sia nella coltivazione in piena terra che all’interno di vasi. I semi devono essere messi a dimora nel periodo primaverile, e posizionati a circa 10 centimetri di distanza gli uni dagli altri, interrandoli a circa un centimetro di profondità. Mi raccomando però, il seme del lino è molto piccolo, quindi il letto di semina deve essere ben preparato. Così facendo, darete alla pianta la possibilità di allargarsi e crescere senza risentire di uno spazio ristretto.
5/7 – Conservazione del lino
Per la giusta conservazione della pianta, quest’ultima dovrà essere collocata in un luogo ben illuminato. Essa infatti, non disdegna il sole diretto, ma teme i raggi solari nelle ore più calde. Si tratta di una pianta in grado di resistere anche a temperature abbastanza basse, se però l’inverno dovesse presentarsi particolarmente rigido e freddo, sarebbe opportuno offrire un’opportuna copertura. Proveniente dall’area mediterranea, coltivata in tutta Europa per le sue caratteristiche tessili ed erboristici, oggi potete trovare questa pianta che cresce ancora spontanea nei luoghi dove un tempo veniva coltivata.
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7/7 Consigli
- Si tratta di una pianta davvero semplice da coltivare, ma nello stesso tempo in grado di regalarci davvero delle grandi soddisfazioni.