1/7 – Introduzione
Il lupino ornamentale è una pianta erbacea perenne originaria del Nord America, dunque resistente alle temperature contenute. Anche se durante l’inverno si spoglia della vegetazione, con la ripresa primaverile si ricopre di foglie e fiori. Il lupino ornamentale forma degli enormi cespugli in grado di arrivare ad un’altezza di circa “100 cm”. Le infiorescenze si compongono di spighe ed appaiono da Maggio fino al mese di Settembre. Il lupino ornamentale è una specie piuttosto invasiva, quindi bisogna limitarne la crescita e l’espansione. Il luogo ideale per coltivarlo è un contenitore grande oppure un angolo isolato del giardino dove batte il Sole. Il lupino ornamentale preferisce i terreni acidi e ricchi di silicio, mentre non sopporta la presenza del calcare. Molto decorativo grazie ai suoi fiori colorati, cresce ormai spontanea anche nei Paesi del Nord Europa. Qui di seguito vediamo insieme come bisogna coltivare al meglio il lupino ornamentale.
2/7 Occorrente
- Semi o talea o pianta di lupino ornamentale
- Terriccio acido
3/7 – Seminare tra Marzo e Aprile, mettere in dimora in Ottobre o nella primavera seguente e recidere i fiori nel primo anno di vita
Il lupino ornamentale si moltiplica per seme. La semina si deve eseguire fra Marzo ed il mese di Aprile, in vasetti di torba o composto da semina o letto freddo. La messa a dimora di questa pianta erbacea perenne americana deve avvenire in Ottobre o nella primavera successiva. Durante il primo anno di vita, è necessario recidere i fiori. Questo serve per stimolare la crescita di radici e fusto, che migliora la produzione floreale successiva. Le varietà di lupino ornamentale disponibili sul mercato vengono suddivise in due tipologie. Le piante di tipo compatto hanno un’altezza compresa tra i “40 cm” ed i “60 cm”. Le specie di tipo alto sono in grado di raggiungere i “150 cm”.
4/7 – Piantare le talee nel terreno sabbioso, trapiantarle nei vasetti di torba quando emettono nuove radici e potarle durante la stagione fredda
La varietà cultivar si moltiplica invece per talea. Quando comincia la primavera, bisogna prelevare talee lunghe “8-10 cm” che abbiano un frammento di radice. Queste si devono piantano in un terreno sabbioso. Non appena emettono nuove radici, le talee vanno trapiantate dentro vasetti riempiti con la torba fresca fertile. Nonostante la loro rusticità, queste hanno bisogno di un fertilizzante organico da somministrare nel corso della ripresa vegetativa. Durante la stagione fredda, il lupino ornamentale va in riposo e così non richiede attenzioni particolari. Tuttavia bisogna potarla in modo drastico, lasciando pochi centimetri dalla base del fusto.
5/7 – Garantire la presenza dell’umidità con innaffiatura frequente e la protezione dai virus con antiparassitari
Il lupino ornamentale cresce benissimo quando è presente l’umidità, dunque bisogna innaffiarlo spesso e con tanta acqua. Questa frequente innaffiatura va eseguita soprattutto nelle giornate più calde e secche. Come qualsiasi ulteriore specie vegetale, anche il lupino ornamentale può venir attaccato dai parassiti (come il virus del mosaico del cetriolo). Esempi di conseguenze possibili sono il marciume del colletto o delle radici, la lieve screziatura sulle foglie, l’imbrunimento dei piccioli e la morte della pianta. Ecco dunque come bisogna coltivare il lupino ornamentale.
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7/7 Consigli
- Il lupino ornamentale è una pianta tendenzialmente invasiva, dunque va coltivata in spazi adeguati.
- Bisogna recidere sempre i fiori del lupino ornamentale nel corso del suo primo anno di vita.
- Seminare il lupino ornamentale tra Marzo ed Aprile.
- Mettere in dimora il lupino ornamentale in Ottobre o nella primavera seguente.