1/9 – Introduzione
Il mapo è un frutto ottenuto dalla combinazione di due specie di agrumi. Grazie all’ibridazione del mandarino e del pompelmo, è possibile creare questo nuovo agrume. La pianta è alta e robusta, le foglie sono di un bel verde brillante e i fiori, profumatissimi, si presentano in un color bianco candido. Il mapo è piuttosto aspro, ma ha un sapore gradevole. Si può consumare come dessert o realizzare attraverso di esso dei gustosi dolci e sorbetti. Il mapo è ottimo per stati di carenza vitaminica, in quanto contiene altissime percentuali di vitamina C. In questa guida, passo dopo passo, darò tutte le indicazioni utili su come coltivare nel migliore dei modi il mapo.
2/9 Occorrente
- Ghiaia fine
- Pianta del mapo
- Cesoie da potatura
- Acqua per innaffiare
- Teli di plastica
- Fosforo in polvere
- Letame maturo
3/9 – La sistemazione del mapo
Capire come coltivare il mapo non è difficile. Una volta acquistata la pianta, serviranno solo basilari accorgimenti per una crescita ottimale. Iniziamo dalla tipologia di terra. La pianta va dunque sistemata in piena terra. Se non si possiede un giardino, è necessario optare per un vaso piuttosto ampio in terracotta. Il mapo ha assoluto bisogno di spazio perché le radici possano svilupparsi al meglio. Preparare successivamente il terreno. Acquistare anche dell’humus standard, che si andrà a mescolare con un po’ di sabbia. Le radici e il tronco dovranno essere sempre asciutte. Per evitare ristagni, si dovrà aggiungere alla terra anche un misto di ghiaia molto fine.
4/9 – La temperatura del mapo
Importante è la posizione in cui coltivare il mapo. Come è ben noto a tutti, gli agrumi hanno vitale bisogno di sole, ragione per cui occorre posizionare il mapo il piena luce. L’ideale sarebbe un’aiuola in giardino o un terrazzo molto soleggiato. La pianta andrà quindi riparata dal vento. Se si risiede in zone fredde e ventilate, nella stagione fredda si dovrà inserire il mapo in teli di plastica spessi per poi fermarli attraverso un nastro e senza stringere troppo. Tenere presente che, per far sì che il mapo possa crescere bene e produrre buoni frutti, serviranno almeno 28 gradi. Il riposo invernale del mapo comincia invece intorno ai 7 gradi. Contrariamente a quanto si possa pensare, il mapo resiste bene anche alle basse temperature.
5/9 – L’innaffiatura del mapo
Il mapo va innaffiato costantemente nei mesi caldi. A tal proposito si provvede ad erogare l’acqua con una canna da giardino, senza bagnare eccessivamente le foglie. Nei mesi invernali, basteranno due o tre innaffiature a settimana. All’acqua si aggiunge anche del fosforo in polvere, di modo da evitare la formazione del calcare nella terra. Non ci sono particolari problemi per quanto riguarda i parassiti. Il mapo è infatti una pianta resistente. Bisogna però fare attenzione al cosiddetto virus della tristezza e al mal secco. Per combatterli, bastano dei prodotti appositi che sarà in grado consigliare il giardiniere.
6/9 – La potatura del mapo
Durante il periodo dell’allevamento del mapo, è utile provvedere anche alla sua potatura, per evitare che possano svilupparsi delle erbe infestanti. In ogni caso è bene non eccedere alla potatura stessa, visto e considerato che i rami contribuiscono non poco a preservare la pianta da quelle che sono le situazioni climatiche più pesanti. Si dovranno dunque tagliare tutti i rami secchi e indeboliti all’estremità delle branche facendo in modo di garantire la giusta circolazione dell’aria. Per questo tipo di procedura poi, si dovrà ricorrere a degli strumenti adatti come le cesoie da potatura che dovranno essere costantemente affilate e pulite anche per il prevenire l’insorgere di determinate malattie.
7/9 – La concimazione del mapo
Un’altra procedura fondamentale per un’ottima coltivazione del mapo riguarda la concimazione di quest’ultimo. Il periodo di concimazione del mapo corrisponde alla sua fase di dormienza, ovvero durante la stagione invernale. Per concimare al meglio il mapo, si dovrà utilizzare il letame maturo, in quanto necessita di sostanza organica per un’ottima fruttificazione. Bisogna comunque fare particolare attenzione al problema inerente ai nitrati, che è comune a tutti gli agrumi. I nitrati infatti sono sostanze che, di fronte ad una produzione elevata, indeboliscono gli agrumi, compreso il mapo, rendendoli più esposti agli attacchi dei parassiti. Anche nel caso dei nitrati, si possono acquistare presso un giardiniere, degli appositi prodotti in grado di mantenere il mapo sempre in condizioni ottimali.
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9/9 Consigli
- Se si vuole propagare il mapo, è necessario procedere per innesto, per avere i risultati migliori.