1/5 – Introduzione

Il mirto, pianta tipicamente mediterranea, presenta nella sua composizione dei fiori solitari e molto profumati le cui colorazioni vanno generalmente dal bianco al roseo. È possibile ammirare la splendida fioritura del mirto nelle giornate primaverili e all’inizio di quelle estive, anche se per la piena maturazione è necessario aspettare il periodo che va da novembre al nuovo anno. Nella seguente guida, passo dopo passo, vi forniremo dei consigli su come coltivare il mirto.

2/5 – Porre il mirto in un luogo soleggiato

Per iniziare si potrebbe dire che Il mirto dovrebbe essere sempre coltivato in presenza di molto sole. Infatti, affinché si possa formare una buona produzione, il terreno, oltre a necessitare del calore emanato dai raggi del sole, dovrebbe trovarsi anche in ottimo stato. Il mirto inoltre è una pianta che resiste bene al caldo, ma, se coperto adeguatamente, può ha anche sopportare le basse temperature. Può infatti essere disposto verso un muro che lo salvaguardi da venti gelidi.

3/5 – Effettuare la potatura

Se volete ottenere un risultato ottimale, ovvero quello di un’ abbondante produzione nel periodo estivo, prima di sistemarlo e riporlo a dimora, dovreste rendere fertile il terreno con del concime a lenta conservazione e bagnarlo saltuariamente prestando molta attenzione che fra un’innaffiatura e l’altra la terra si prosciughi per bene. Per quanto riguarda la potatura, è consigliabile tagliare solo i rami che si dovessero andare a creare nel fondo della pianta. Inoltre bisognerebbe sfoltire le foglie eliminando qualche ramo rovinato dal maltempo. Ricordate inoltre che bisogna effettuare potature non violente, in quanto queste piante aromatiche si sviluppano sui rami di un anno e ciò potrebbe danneggiare l’intera fioritura.

4/5 – Seminare le bacche

Una volta che le bacche abbiano raggiunto la piena maturazione, è possibile seminarle utilizzando dei contenitori da semina dove andranno piantate le bacche semi fiorite. Ricordate che ai fini di una buona produzione di mirto, è importante piantare solo le bacche ben sviluppate e non quelle inaridite in quanto possono arrivare a consumare il loro potere riproduttivo. Quindi in conclusione è importante decidere se si intende coltivare il mirto e attendere quattro anni per arrivare a poter osservare le sue bacche, o viceversa si può scegliere di comperare una piccola pianta di mirto già abbastanza matura. Optando per la seconda scelta sicuramente il costo sarà più alto, però in questo modo andrete a ridurre il periodo necessario alla maturazione delle vostre piantine di mirto.

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