1/7 – Introduzione

Anche se il tè, come tutti sappiamo, è la bevanda inglese per antonomasia, le sue origini sono ben più lontane. Oggi diffusa in tutto il mondo è un ottima alternativa per coloro che non bevono caffè od orzo. Negli anni la commercializzazione del tè è cambiata molto. Oggi possiamo trovare sugli scaffali dei supermercati tantissime varianti di questa bevanda. Il tè verde, il tè nero e il tè aromatizzato alla vaniglia ecc.
Non tutti sanno che il tè viene ricavato dalle piante più antiche e conosciute anche al mondo. Per secoli, gli inglesi si sono serviti dei paesi indiani (tra i maggiori produttori di tè) per l’importazione. Oggi, tuttavia, tra i paesi emergenti, spicca la Malaysia con distese chilometriche di piantagioni da tè. Anche in Italia, il clima favorisce ormai, la coltivazione di molti prodotti della terra fino ad un ventennio fa impossibili da coltivare. Ma come si coltiva il tè? Scopriamolo insieme.

2/7 Occorrente

  • vaso
  • terreno
  • acqua

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Se volessimo provare a coltivare il tè nel nostro giardino od orto dobbiamo per prima cosa partire da un’ottima materia prima. Bisogna comprare i semi da un’azienda agricola o nei vivai, al costo minimo di 2,50 Euro. Evitate di acquistare le bustine di semi che si vendono nei supermercati. È inoltre importante scegliere il terreno più adatto alla crescita di questa pianta. Dobbiamo scegliere un terreno acidofilo. Inoltre è fondamentale il clima. La pianta da tè deve essere esposta al sole nei periodi freddi e spostata all’ombra in quelli caldi. Le temperature ideali variano dai 10° ai 30°. Durante la germogliazione è necessario assicurare una temperatura di circa 20°. Se invece questa scende al di sotto dei -6° la pianta rischia di morire.

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Inizialmente, bisogna annaffiare la pianta con abbondante acqua (almeno per i primi due mesi) perché, il terreno deve essere sempre umido, soprattutto, nel periodo primavera- estate. Si è visto che le piante da tè vivono più a lungo nei luoghi freschi ed umidi. Le piante da tè crescono molto lentamente ma arrivano ad un’altezza di circa due metri e cinquanta centimetri. Durante la fioritura, è necessario potare tutti quei rametti che sono del tutto secchi ed anche spogli, in modo da irrobustirne il tronco e rendere la nostra pianta davvero più forte e durevole, anche con il passare degli anni.

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In tutto ciò, occorre anche cercare di ricordare sempre che ogni anno, si possono raccogliere le foglie di tè che sono cresciute e poi vengono esposte al sole per farle essiccare. Il periodo di essiccazione dura circa venti ore mediante l’esposizione al sole effettuata per eliminare tutta l’umidità accumulata. A questo punto, le foglie, possono essere utilizzate per preparare l’infuso e poterlo offrire ai propri amici come prodotto artigianale del proprio giardino. Come possiamo vedere anche noi, grazie a questa semplice e veloce guida, potremo cercare di coltivare il tè, comodamente a casa nostra!
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7/7 Consigli

  • Con la buona volontà e voglia di fare, grazie al metodo del fai da te, saremo in grado di realizzare, con le nostre mani, qualcosa di davvero unico e molto speciale, diverso dal comune!