1/6 – Introduzione
La Bella di Notte è una pianta davvero molto particolare; infatti, i petali di questo fiore hanno la caratteristica di aprirsi di notte, mentre di giorno si chiudono per difendersi dal caldo. Tale peculiarità la rende anche più affascinante, soprattutto per chi ama coltivare le piante. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi come coltivare la bella di notte ed avere sempre un fiore rigoglioso e in perfetta salute.
2/6 Occorrente
- Fertilizzanti organici
- Erbicidi
- Terriccio pulito
- Attrezzi per il giardinaggio
3/6 – Fare fiorire in estate
La bella di notte è un fiore che sboccia esclusivamente nelle ore del tardo pomeriggio e notturne: inizia a schiudersi, solitamente, in un orario che va dalle 16 alle 18, quando la temperatura diventa più mite. Le belle di notte sono fiori imbutiformi e sono caratterizzate da ampia varietà cromatica: se ne possono trovare di giallo, rosso, rosa o addirittura a strisce. La pianta fiorisce esclusivamente nelle belle stagioni, come la primavera inoltrata e l’estate e si protrae fino ai primi freddi dell’autunno. Se piantata all’aperto, può arrivare ad una altezza tra i 45 e i 95 cm, mentre raggiunge dimensioni più contenute se coltivata in vaso o a cespuglio.
4/6 – Effettuare la corretta manutenzione
Va sottolineato tuttavia che i suoi fiori possono risultare velenosi e vanno tenuti pertanto lontano dalla portata dei bambini e dagli animali domestici. Solitamente sono fiori che crescono su un cespuglio che può raggiungere anche i 35 centimetri di altezza. Anche se la bella di notte è facile da coltivare, i semi da cui si sviluppa hanno bisogno di continua manutenzione. Dopo queste doverose premesse, possiamo ora fornirvi alcuni consigli utili su come coltivare la bella di notte.
5/6 – Piantare i semi
I semi prima di essere piantati, vanno messi in una ciotola con dell’acqua e poi seminati in una zona soleggiata nel terrapieno di un giardino, oppure in un contenitore ubicato su una terrazza. In attesa che germoglino, possiamo dedicarci alla preparazione del terreno, liberandolo dalle erbacce infestanti ed eventuali residui di fiori di altre piante. Quando il terriccio appare liscio e pulito, allora lo curiamo subito con regolari annaffiature fino al momento della semina. Quest’ultima, che deve avvenire in primavera, va fatta non prima di aver compattato il suolo preparato in precedenza con abbondante acqua. Si tratta di una condizione ideale per ottenere dei risultati soddisfacenti ai fini della fioritura, ed inoltre è importante sottolineare che il terreno deve essere costantemente monitorato, soprattutto nel periodo iniziale, almeno fin quando non crescono le prime piantine.
6/6 – Concimare tre volte l’anno
Quando la bella di notte diventa a tutti gli effetti una pianta adulta, è necessario concimare almeno tre volte all’anno il suolo con del fertilizzante di tipo organico ed arricchire il terreno con torba sminuzzata per garantirgli un drenaggio efficace e quindi scongiurare il rischio che l’eccesso di acqua possa far marcire l’apparato radicale. Come fertilizzanti, pur non essendo la pianta vulnerabile da afidi, può tuttavia soffocare a causa della crescita di erbe infestanti, per cui anche durante il periodo di maggior fioritura, bisogna eliminarla manualmente, oppure avvalersi di specifici erbicidi. Quando la bella di notte raggiunge il top dell’altezza e produce finalmente i suoi fantastici fiori, le irrigazioni devono essere costanti e giornaliere, ovvero prima del tramonto e con abbondante acqua, specie nel periodo di maggiore siccità. La bella di notte regalerà i suoi coloratissimi fiori fino ai primi giorni dell’autunno. Avrete così un giardino o un terrazzo sempre bello, curato e rigoglioso durante tutto il periodo della bella stagione.