1/8 – Introduzione

La bignonia è una pianta rampicante sempreverde proveniente dal Sud America ed appartenente alla famiglia delle Bignoniacee. La bignonia si può coltivare senza alcun problema anche in zone caratterizzate da condizioni climatiche miti, ovvero in riva ai laghi e al centro o al sud della penisola italiana. La pianta, dai fiori color rosa salmone, è piuttosto vigorosa ed è in grado di crescere con grande velocità raggiungendo anche i 10 metri di altezza. La bignonia preferisce terreni con ottimi livelli di drenaggio e non tollera gli eccessivi ristagni d’acqua. Ma vediamo più nello specifico altre informazioni, caratteristiche e curiosità sulla pianta e sulla sua coltivazione.

2/8 Occorrente

  • Semi di bignonia
  • Terriccio
  • Prodotto con ormoni radicanti (polvere radicante)
  • Bastoncino (opzionale)
  • Bottiglia di plastica o busta di plastica

3/8 – La moltiplicazione della bignonia per seme

Per moltiplicare la bignonia occorre scegliere la modalità da eseguire per l’operazione, ovvero per talea o per seme. Eseguendo il metodo per seme, però, c’è la possibilità che la nuova pianta non mantenga le stesse caratteristiche della madre. Dopo aver raccolto i semi, eseguite la semina all’interno di un vaso durante i mesi della stagione primaverile prestando molta attenzione a non spingere i semi troppo in profondità. Quando compariranno le piantine di bignonia e raggiungeranno un’altezza di alcuni centimetri, spiantatele e ricollocatele nella propria ubicazione finale. Spostate dunque le piantine nel vaso definitivo e aspettate che esse crescano e si arrampichino. Se necessario, posizionateci vicino un bastoncino oppure collocatele in prossimità di cancelli, ringhiere o pareti. In questo modo le piante cresceranno in maniera dritta.

4/8 – La moltiplicazione della bignonia per talea

Se desiderate moltiplicare la bignonia per talea, dovrete innanzitutto prelevare un rametto nuovo e rimuovere le foglie (esclusa qualcuna apicale). Per far sviluppare più velocemente le radici, tenete in acqua la talea prima di interrarla e aggiungete un prodotto con ormoni radicanti.

5/8 – La cura della pianta

Qualora lo desideriate, potete saltare il radicamento fuori dal terreno e inserire direttamente la talea dentro un vaso contenente del terriccio e della sabbia. Un consiglio: spargete anche della polvere radicale sull’estremità inferiore della talea, dopodiché collocatela nel vaso e aspettate che cresca. Innaffiate regolarmente con uno spruzzino, in modo da non far marcire la pianta. Metteteci sopra un bottiglia di plastica bucata oppure una busta di plastica molto grande, affinché la piantina sia al caldo.

6/8 – La coltivazione e la resistenza della bignonia

La bignonia è in grado di sopportare temperature rigide, comprese quelle inferiori allo zero, il che significa che la pianta rampicante sempreverde riesce a sopravvivere facilmente durante il periodo invernale. A proposito della collocazione, la bignonia preferisce delle collocazioni semi-ombreggiate così da stare a contatto con i raggi solari soltanto nei momenti freschi della giornata. Nel caso in cui desideraste altre informazioni a proposito della bignonia e delle sue caratteristiche consultate il link: https://www.ideegreen.it/bignonia-79634.html

7/8 Guarda il video

https://www.youtube.com/watch?v=SZy3SnCyP_M

8/8 Consigli

  • Recatevi da un giardiniere per ottenere altre informazioni specifiche sui metodi di coltivazione e moltiplicazione della bignonia.
  • Evitate di acquistare la pianta nel caso in cui non aveste tempo e voglia per dedicarle le giuste attenzioni di cui qualsiasi pianta necessita.

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