1/5 – Introduzione
La natura ci ha donato moltissime meraviglie, una quantità infinita di piante che abitano il nostro pianeta e che lo rendono colorato e profumato. Ognuno di noi tiene in casa almeno una pianta e per farla sopravvivere è indispensabile conoscerne le proprietà. La calendula è una pianta dall’aspetto molto grazioso e dalle proprietà curative davvero straordinarie. Molte persone adorano questa pianta grazie ai colori brillanti e solari mentre altre la apprezzano per la simpatica forma. In questa guida vorrei insegnarvi come coltivare la calendula in vaso, di modo che possiate tenere la stessa nella vostra abitazione anche se avete un semplice e piccolo balcone.
2/5 Occorrente
- terriccio e sabbia
- concime liquido
- vaschetta rettangolare per piantare i semi
- foglio in plastica trasparente
- vasi di adeguate dimensioni
3/5 – Coltivare la calendula in un vaso
Sebbene la calendula sia una pianta che facilmente si trova in natura nei prati, potrete coltivarla tranquillamente, e con pochi accorgimenti, far crescere la stessa all’interno di un vaso.
Per fare questo è bene che voi sappiate che la moltiplicazione di questo fiore avviene per seme, e quindi è necessario che acquistiate, dal tuo fiorista di fiducia, una bustina di semi di calendula. Preparate quindi la vaschetta in cui effettuare la semina, sistemando all’interno del vaso un composto formato per 3 parti da terriccio ben fertilizzato, e per una parte di sabbia. Spargete sopra ad esso i semi e poi ricopriteli con un ulteriore strato di terriccio.
Riempite anche un erogatore spray con dell’acqua e inumidite il terriccio per bene, ricoprendo poi il tutto con un foglio in plastica ben teso.
4/5 – Controllare lo stato del terriccio ed eliminare la condensa
Ponete la vaschetta all’ombra, in modo che essa sia ad una temperatura costante intorno ai 15°C, e sollevate quotidianamente il foglio plastificato per controllare lo stato del terriccio ed eliminare l’eventuale condensa formatasi.
Dopo una quindicina di giorni, inizierete a vedere i primi germogli.
Quando le piantine saranno abbastanza grandi ponetele nei vasi più grossi, all’interno di cui dovrete sistemare per tempo anche delle sostanze organiche. Il terriccio di quest’ultimo dovrà risultare abbastanza leggero per far respirare al meglio le radici.
5/5 – Mantenere il terriccio sempre ben umido
Ricordatevi di mantenere il terriccio sempre ben umido, ma non zuppo, in quanto la calendula odia i ristagni. Annaffiate quindi spesso e poco la piantina.
Quando la pianta inizierà la fase di germogliazione, iniziate a concimarla. Questa procedura dovrà essere effettuata più o meno ogni 2 settimane, con concime liquido da mescolare all’acqua di annaffiatura.
Quando acquistate il concime, verificate che al suo interno vi siano tanto i macro-elementi (come fosforo e potassio) quanto i microelementi (come rame e ferro).
A questo punto potrete tenere il vaso all’aperto anche sotto i raggi diretti del sole.
La calendula, come moltissime piante è molto delicata e richiede particolare attenzione, per tenerla in vita e farla crescere sana e bella basterà seguire le istruzioni di questa guida. Se non sapete come fare o siete alle prime armi non preoccupatevi, vi basteranno i pochi passaggi di questa guida e un po’ di pratica, o anche qualche consiglio da parte di esperti del settore. Non mi resta che augurare buon lavoro.
Alla prossima.