1/7 – Introduzione

La Dieffenbachia è una pianta che adorna molto spesso gli appartamenti perché apprezzata per bellezza, eleganza e per facilità di coltivazione. La pianta è in grado di sopravvivere anche in condizioni non ideali ed è per tale motivo che è spesso scelta da chi non possiede un gran pollice verde, ma adora essere circondato dalla natura. L’arbusto che raggiungere grandi dimensioni e presenta diverse specie è in realtà come pochi sapranno velenoso in tutte le sue parti, infatti, foglie, fusto e radici contengono una linfa irritante e tossica in grado di provocare danni alla nostra pelle tanto da consigliare l’uso di guanti durante la coltivazione. Improvvisarsi giardinieri non è mai opportuno con le piante, perché ognuna richiede un’attenzione particolare dunque è bene seguire dei consigli utili se la desiderate coltivare.

2/7 Occorrente

  • guanti, terreno, ciottoli, ghiaia, vado, nebulizzatore

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La Dieffenbachia è originaria dell’America centrale appartenente alla famiglia delle Aracee si distingue per essere un sempreverde con un fusto carnoso ed eretto. Le foglie sono solitamente molto grandi aventi forma ovale e di colore verde presentano all’interno screziature gialle e bianche. Pur presentando ben 30 specie diverse, quelle coltivate a scopo ornamentale e facili da poter gestire in casa sono tre: Dieffenbachia amoena, Dieffenbachia picta, Dieffenbachia maculata tutte provenienti dall’America centrale e meridionale e si distinguono per striature e colore delle foglie. Nella coltivazione consiglio l’utilizzo di un vaso di media capienza, ben profondo che potremo riempire di terreno (meglio se sia drenante e leggermente acido), ghiaia e ciottoli cosi da evitare che la pianta pesante possa cadere. Essa, infatti, sviluppandosi anche oltre gli 80 cm di altezza produce moltissime foglie risultando molto pesante.
In questo link è presente una scheda di coltivazione con alcuni dettagli aggiuntivi relativi a questa pianta. https://www.clamerinforma.it/SAIF/Dieffenbachia-Dieffenbachia_seguine_Dieffenbachia_maculata.htm.

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Provenienti da zone molto calde come l’America latina, la nostra pianta ama il caldo tanto da richiedere temperature superiori tra 20 e 30 gradi anche se in grado di resistere fino ai 15 gradi in inverno. Importante e disporre il nostro vaso in una zona della nostra casa che sia ben illuminata, ma non diretta al sole rischieremo di bruciarla. La chiave per conservare una pianta in salute è prestare attenzione all’innaffiatura. Essa deve essere regolare cosi da permettere che il terreno sia sempre umido prestando attenzione a non mettere troppa acqua altrimenti rischieremo di far marcire le sue radici. La Dieffenbachia per sopravvivere al meglio richiede molta umidità quindi, non disponendo spesso in casa di luoghi umidi, si consiglia soprattutto d’estate di nebulizzare il suo fogliame con acqua tiepida, non calcarea e di spolverarlo con un panno leggermente umido. Purtroppo come in tutte le piante, il cloro danneggia la loro struttura interna e quindi ne compromette la crescita. L’acqua migliore rimane quella non clorata e quindi non di rubinetto.

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I rimedi per ottenere una pianta sempre rigogliosa sono: dedicarsi alla concimatura del terreno tra primavera ed estate e travasarla ogni tre anni in un vaso leggermente più grande che ci permetterà di aggiungere un terriccio nuovo e donare più spazio alle sue radici. La pianta non avrà bisogno di potature ma dovremo sempre prestare attenzione nel rimuovere foglie secche o attaccate da parassiti cosi da proteggerla e permettere che continui a ornare per molto tempo la nostra casa. Rispettando queste semplici regole sarà possibile mantenere la nostra Dieffenbachia sempre in perfetta salute. Essendo una pianta soggetta a determinati parassiti quindi è meglio tenere sotto controllo sempre e assicurarsi che i parassiti vengano eliminati.

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7/7 Consigli

  • mantenere una costante umidità e non disporre la piante esposta al sole o alle correnti

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