1/5 – Introduzione

Se siamo degli amanti delle piante e dei fiori e ci piacerebbe riuscire coltivarne qualcuna all’interno del nostro giardino o sul balcone della nostra abitazione, tutto quello che dovremo fare sarà cercare su internet delle semplici guida, che ci illustrino tutte le tecniche che dovremo utilizzare per riuscire a coltivare correttamente tutte le piante che più ci piacciono. In questo modo, pur non essendo degli esperti con il mondo della piante potremo riuscire a realizzare comunque il nostro angolo di verde, semplicemente seguendo tutte le indicazioni forniteci dalle varie guide. Nei passi successivi di questa guida, in particolare, vedremo come fare per riuscire a coltivare la Ludisia Discolor. La Ludisia Discolor è un particolarissima specie di orchidea di origini asiatiche che presenta la particolarità di essere una pianta sempreverde.

2/5 Occorrente

  • Acqua demineralizzata

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Come prima cosa, durante il periodo invernale sarebbe opportuno collocare la pianta in ambienti non troppo freddi o, per intenderci meglio, non al di sotto dei 10°C; mentre in estate, invece, questa pianta ha bisogno di stare all’aperto, a patto che ci sia molta ombra. Inoltre, ricordiamoci che essa ama le temperature calde, ma non l’esposizione diretta alla luce solare.

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Per quanto riguarda l’annaffiatura, questa pianta non necessita di grandi quantità di acqua. Basterà bagnare il terreno con 1 o 2 bicchieri d’acqua, una volta a settimana o anche una volta ogni due settimane. Tutto dipende dalle temperature e dalle condizioni della terra: se questa è secca e il clima è molto asciutto, sarebbe meglio innaffiare la piantina più spesso, mentre se la pianta si trova nel periodo vegetativo, basterà provvedervi ogni 15-20 giorni. Il metodo più indicato per questa operazione, è quello che consiste nello spruzzare l’acqua demineralizzata direttamente sulle foglie e sui rami. L’importante è ricordare di lasciare il terreno umido, e mai zuppo d’acqua. Concimiamo nel periodo estivo e mai durante la fioritura.

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Rinvasiamo questa pianta, soprattutto quando ancora è molto giovane, in ciotole o vasi molto ampi e bassi, il periodo più indicato per farlo è quello dell’inizio primaverile. Questa operazione dovrebbe essere ripetuta a distanza di due o tre anni. Per quanto riguarda il terriccio, adoperiamo terra a carattere torboso, soffice e ben drenato. Possibilmente, creiamo un terreno misto adoperando anche del muschio fresco, perlite e cortecce sminuzzate molto finemente.