1/4 – Introduzione

Per rendere la vostra casa o il vostro giardino originali molto colorati con altrettanti fiori profumati, allora sarà fondamentale scegliere piante di cui si conosce la coltivazione, il rinvaso, il terriccio adeguato, ecc. A tal proposito, qui di seguito, vi forniremo dei consigli su come coltivare la passiflora. Grazie ai bellissimi e profumatissimi fiori di questa pianta potrete donare un nuovo ad un angolo del vostro giardino o della vostra abitazione. Vediamo come procedere.

2/4 – Trovare una buona posizione

La passiflora è una pianta prettamente rampicante, vigorosa, munita di villi, dalle foglie verde scuro divise in segmenti allungati, di forma ellittica. I suoi fiori sono costituiti da petali bianchi e verdastri, striati da numerosi filamenti viola o porpora disposti a raggiera. Dai fiori possono nascere dei frutti carnosi arancioni. Sarà necessario, per coltivare in modo corretto la vostra passiflora, trovare una buona posizione per la pianta, facendo in modo da soddisfare le esigenze della pianta stessa. Dovrete sistemarla, in maniera che durante il periodo della crescita viva in una situazione calda, luminosa e soleggiata, con un buon ricambio d’aria. Se eventualmente voleste posizionare all’esterno la pianta, dovrete metterla in una posizione riparata. In inverno invece dovrete darle un periodo di riposo e, spostarla ad una temperatura più fresca fino ai 5-10°C.

3/4 – Procedere all’innaffiatura

Durante il periodo della crescita dovrete bagnare generosamente la vostra pianta, in modo da mantenere il terreno ben umido. Ogni 10 giorni circa, dall’inizio della primavera fino a ottobre, fornite alla pianta del fertilizzante. In inverno, se la temperatura è fresca, bagnate quanto basta per evitare il disseccamento del terreno. Mantenete comunque sempre un alto livello di umidità intorno alla pianta.

4/4 – Effettuare il rinvaso

Inoltre dovrete garantire alla vostra pianta un periodo di riposo vegetativo in inverno, di modo che essa possa creare i fiori nelle stagioni successive. Fino a quando la vostra pianta sarà giovane, a primavera, dovrete rinvasarla, scegliendo un vaso più grande, per assecondare la sua crescita e per poter espandere le sue radici. Mentre quando la pianta sarà diventata un esemplare adulto vi basterà cambiare il vaso solo ogni due tre anni. Nel caso in cui, la vostra pianta dovesse presentare un fogliame troppo lussureggiante, senza la presenza di fiori allora vorrebbe dire che essa è troppo nutrita. In questo caso dovrete interrompere gli apporti di fertilizzante ed evitare i rinvasi.

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