1/7 – Introduzione
La Sterlizia (Strelitia Reginae), conosciuta meglio con il nome di “Uccello del Paradiso” è una pianta magnifica. Essa è così chiamata per la sua particolare forma del fiore, in quanto ricorda il profilo dell’esotico Uccello del Paradiso. Tale pianta ha origini dall’Africa meridionale, e potrà essere coltivata soltanto se si avete disponibilità di una veranda enorme con una vetrata. Inoltre, la Sterlizia è anche conosciuta con il nome di “giardino d’inverno”, permettendo di gestire la temperatura, l’umidità, esponendo la pianta al sole direttamente. Con tale tutorial vi spiegheremo come coltivare la Sterlizia. Buona lettura e buon lavoro!
2/7 Occorrente
- Cespi radicali di Strelitia Reginae.
- Vasi da fiore grandi.
- Terriccio e torba.
- Coltellino affilato e sterilizzato.
- Concimi specifici.
- Ghiaia.
3/7 – Dovrete avere molto spazio per la sua coltivazione
Come vi abbiamo già anticipato nell’introduzione, la Sterlizia non potrà essere coltivata da tutti. Dovrete avere una veranda che sia spaziosa, e che sia anche esposta molto al sole, specialmente nella stagione invernale. Tale pianta ha un portamento cespuglioso ed ha bisogno di grandi vasi, siccome le sue radici tendono a svilupparsi molto in larghezza. Detto questo, la pianta non è difficile da coltivare, anche se sembrerebbe il contrario. Se avete a disposizione una zona che vi abbiamo indicato, potrete tranquillamente comprare oppure farvi regalare, un cespo da qualche amico/a, all’inizio della primavera. Questo periodo è il modo maggiormente facile per riprodurre la vostra Sterlizia.
4/7 – Esistono due modi per riprodurre la Sterlizia
Esistono due modalità per la riproduzione della Sterlizia. Il primo è quello di seminarla, però tale tipo di propagazione richiede tanto tempo, perché le piante hanno un periodo di maturazione di cinque anni circa, entro il quale si sviluppano i primi fiori.
Vi consigliamo di usare il secondo metodo che è quello della divisione dei cespi radicali. Prima che la pianta fiorisca, dovrete prendere un coltellino ben affilato, lo dovrete quindi disinfettare per bene, poi dovrete dividere in due parti la radice, piantandolo in due diversi vasi. La terra dovrà essere umida ed arricchita di torba. Mettete i vasi in una zona preferibilmente luminosa, però che non sia esposta ai raggi solari direttamente. Entro due mesi circa, le piantine attecchiranno. Con tale modo di propagazione, entro un paio di anni potrete ammirare i primi fiori.
5/7 – Vi diamo consigli sull’esposizione alla luce
Quando la pianta diventerà adulta, la potrete esporre ad una luce maggiormente ottima, specialmente nel periodo dell’inverno. D’estate invece, dovrete evitare assolutamente l’esposizione diretto al sole nelle ore centrali della giornata, se la mettete in zone arieggiate, però senza correnti d’aria fredda. Altra cosa importante è quella di farla mantenere alla giusta temperatura, che durante l’inverno non dovrà scendere mai al di sotto dei 10°C.
6/7 – Vi indichiamo come annaffiare la Sterlizia che ha bisogno anche di concime
Le innaffiature dovranno essere regolari e costanti, specialmente nei periodi di siccità ed anche durante la fioritura. Dovrete aspettare che la superficie del terreno si sia asciugata, prima di innaffiare nuovamente. Durante la stagione invernale, dovranno essere tolte le innaffiature, ma facendo però sempre attenzione che il terreno non diventi secco.
La pianta inoltre ha bisogno anche di essere concimata, con prodotti particolari.
7/7 Consigli
- Fate attenzione che il terreno sia sempre umido, mai secco.
- Utilizzate la ghiaia per un miglior drenaggio del terreno.