1/6 – Introduzione
In questo articolo vogliamo aiutare tutti i nostri lettori, che sono dei veri e propri appassionati del giardinaggio, a capire come poter coltivare la tritoma. Iniziamo subito con il dire che il simbolo legato ai fiori di queste piante e che ricorda, molto da vicino, il loro colore ed anche il loro aspetto, è il “fuoco”, la “fiamma”. Nel linguaggio floreale l’invio di un mazzo di corolle di tritoma equivale a dire alla donna amata: “il tuo amore mi consuma”. In Africa gli indigeni usano intrecciare con gli steli di queste piante elaborati trofei da recare in processione durante le cerimonie sacre che precedono i sacrifici e che preludono alle interminabili danze tribali. Pronti per iniziare? Buon lavoro e buon divertimento a tutti!
2/6 Occorrente
- terreno
- acqua
- fertilizzante
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Anche se non è molto conosciuta, questa pianta, la tritoma, merita davvero di essere più diffusa soprattutto nei giardini ed anche sui balconi dell’Italia centro-meridionale, anche posti a pochi metri dal mare. Di grande effetto se disposte in gruppo dinanzi a siepi verdi, oppure contro uno sfondo di agavi o di altre piante grasse. Fra l’altro stanno molto bene, da un punto di vista decorativo, proprio accanto agli agapanto dai grandi fiori azzurri a ombrello.
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Durante l’inverno, dobbiamo ricordare che se il clima dovesse essere piuttosto freddo, è bene proteggere le nostre piante, con uno strato di foglie che devono essere secche o di torba. Invece durante l’estate questo genere di piante, dobbiamo ricordare che desiderano ricevere davvero molta acqua, ma allo stesso tempo bisogna fare davvero molta attenzione che il terreno non trattenga eccessiva umidità, perché i ristagni idrici sono molto pericolosi per le sue radici. La fioritura avviene in genere nel periodo dell’ estate o anche in autunno.
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La tritoma trova il suo utilizzo per bordo misto, bordure, raccaglie, gruppi isolati, per la raccolta del fiore ed anche per la coltura in vaso, con una profondità che dovrà essere di circa 40 cm. La pianta gradisce, di certo, una esposizione in pieno sole. Il terreno deve essere permeabile, ben concimato, profondo, fresco. Per quanto concerne la moltiplicazione si effettua per seme oppure per divisione in primavera. È bene ricordare tutti questi semplici ma davvero molto utili consigli, grazie ai quali saremo in grado di poter coltivare questa pianta con le nostre mani ed anche con il classico metodo del fai da te. Basta poco ed anche noi potremo avere il così detto “pollice verde”, per poter coltivare a casa nostra, qualsiasi tipo di pianta!
6/6 Consigli
- Basta davvero poco e con un pò di pazienza e tanta buona volontà, saremo in grado di realizzare un lavoro davvero unico e molto originale!