1/8 – Introduzione
La vaniglia è un aroma largamente utilizzato in cucina, e più precisamente in pasticceria, per realizzare una vasta gamma di dolci. La vaniglia, però, in origine è una pianta, una specie di orchidea nata in Messico, il cui nome botanico è Vanilla planifolia e i cui baccelli producono la nota spezia. Si può coltivare questa pianta, all’occorrenza, anche in casa, ecco come fare.
2/8 Occorrente
- Vaso, terriccio, fertilizzante
3/8 – Collocarla in un ambiente caldo e umido
La vaniglia è una pianta rampicante sempreverde e per crescere ha bisogno di un clima caldo e umido. Di conseguenza, se si acquista una pianta in vaso, è meglio collocarla in una serra o in un luogo luminoso, facendo però attenzione a non esporla direttamente dai raggi del sole. Se il luogo in cui si trova la pianta è un po’ troppo asciutto, bisogna vaporizzarla frequentemente e concimarla più o meno una volta ogni 23 giorni, aggiungendo all’acqua dell’innaffiatura un fertilizzante per orchidee.
4/8 – Annaffiarla per immersione
La tecnica consigliata per annaffiare la vaniglia (e tutte le altre specie di orchidee) è quella per immersione: si immerge il vaso in cui è contenuta la pianta in una bacinella piena d’acqua per circa 30 minuti, per permettere all’acqua di penetrare completamente nelle radici. Poi, quando il terriccio è totalmente inumidito, si può tirare fuori il vaso e lasciar scolare il liquido in eccesso.
5/8 – Proteggerla dal freddo
Per farla crescere bene, è necessario avere cura di proteggere la pianta dal freddo, quindi, se la temperatura scende sotto i 15°, è bene evitare di metterla all’esterno. Inoltre, se la vaniglia venisse aggredita da parassiti o insetti, può essere trattata con degli insetticidi, facendo però attenzione a non contaminare i fiori con le sostanze chimiche.
6/8 – Impollinarla manualmente
Per ottenere i frutti della vaniglia si deve ricorrere all’impollinazione manuale: al mattino presto, quando i fiori sono aperti, si deve prendere il polline con un pennellino e strofinarlo sul pistillo, dopo aver tolto il cappuccio che protegge gli stami.
7/8 – Piantare un bulbo
È possibile coltivare la vaniglia anche comprando il bulbo da un coltivatore stimabile. A seconda della dimensione, è consigliabile piantare il bulbo in un vaso che sia il doppio delle sue dimensioni. Dopodiché, è necessario riempire il vaso a metà con un mix di terriccio specifico per la coltivazione delle orchidee. In alternativa, è possibile utilizzare una miscela di corteccia e un mix di invasatura per uso generale.
Si consiglia, inoltre, di mantenere lo strato superiore dell’invasatura sempre umido e di utilizzare fertilizzanti ogni due settimane, durante i mesi primaverili ed estivi.