1/6 – Introduzione

L’Aloe Vera è un pianta che fa parte della famiglia delle Liliaceae. Si tratta di una pianta molto diffusa e coltivata soprattutto laddove il clima è particolarmente secco come, ad esempio, l’Africa, l’Australia o l’America del sud. L’Aloe Vera è una pianta carnosa perenne con foglie lanceolate e spesse. È dotata anche di spine ai lati e di un’infiorescenza collocata nella parte centrale che assume tonalità vivaci che vanno dal giallo al rosso. È molto conosciuta soprattutto per via delle sue innumerevoli proprietà note ai più in quanto spaziano dal campo terapeutico a quello della cosmetica. I suoi utilizzi principali sono dovuti alle sue attività di: antiossidante, cicatrizzante, antivirale, antibatterica e antifungina, antinfiammatoria, analgesica e gastroprotettiva. Oltre a tutte queste virtù l’Aloe Vera resta comunque una pianta molto semplice da coltivare; in questa guida andremo a vedere nel dettaglio come fare e come prendersene cura.

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La pima cosa a cui prestare attenzione è la scelta del terreno più adatto. Questo deve essere adeguato alle piante grasse oppure potete prenderne uno universale al quale andrete ad aggiungere della sabbia tenendo una proporzione di circa 1:2. Abbiate cura di scegliere un vaso abbastanza largo e basso dato che le radici generalmente sono poco sviluppate. Il periodo ideale per seminare l’Aloe Vera coincide con il mese di marzo in quanto non deve essere esposta a temperature più basse rispetto ai 20°C. Un’alternativa è rappresentata dalla moltiplicazione per talea. Per seguire questa strada dovete munirvi di un coltello con il quale andrete ad asportare i polloni (germogli) laterali che spuntano solitamente durante la stagione estiva. Lasciateli riposare al buio per un paio giorni e poi piantateli in un terreno sabbioso in proporzione 1:1.

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Abbeverate la pianta solamente quando notate che il terreno è asciutto. Poco tollerati sono però i possibili ristagni d’acqua per cui è sconsigliato l’utilizzo dei sottovasi. Nel periodo più caldo, durante le stagioni primaverili ed estive, abbiate cura di usare un concime liquido che mescolerete all’acqua. Prestate attenzione ed evitate qualsiasi tipologia di diserbante o di medicinale eccetto che lo zolfo ramato che andrà utilizzato qualora notaste una patina bianca sulle foglie (“mal bianco”).

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La pianta andrà tenuta in un luogo caldo ed alla luce. Prestate attenzione a non esporre l’Aloe Vera alle piogge invernali che potrebbero farla marcire. Non lasciatela mai all’esterno se le temperature esterne se le temperature sono inferiori ai 0°C per evitare che la pianta muoia. L’Aloe vera non necessita di potatura, sarà sufficiente eliminare le foglie alla base quando queste si seccano.

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Non coltivate l’Aloe Vera per consumarne le foglie per via della presenza dell’Aloina, un principio attivo che ha la caratteristica di essere un potente lassativo che, per l’organismo umano è nocivo. Se intendete però sfruttare le capacità terapeutiche del succo d’Aloe è meglio che vi rivolgiate a prodotti reperibili in erboristeria in modo di essere sicuri che non abbiano effetti tossici.

6/6 Consigli

  • Fondamentale è l’esposizione al sole, che sviluppa le proprietà medicinali della pianta.