1/5 – Introduzione
L’orchidea blu, il cui nome scientifico è “vanda coerulea”, appartiene alla famiglia delle orchidacee ed è nota a tutti per il suo caratteristico colore. Fu scoperta dal botanico inglese William Griffit in India orientale nel 1937 e, successivamente, si diffuse anche in Inghilterra, soprattutto grazie a Thomas Lobb e Joseph Hooker che la fecero conoscere agli orchidofili anglosassoni. È molto utilizzata per l’arredamento degli interni e richiede particolari cure. È un’orchidea epifita perché ha bisogno delle altre piante per crescere ed è sempreverde. Non presenta pseudobulbi, ovvero gli organi vegetali che le piante utilizzano per immagazzinare energia. Ha foglie nastriformi, a V o cilindriche, le radici sono aeree e il colore dei petali varia tra blu, giallo e verde. In questa guida vedremo come coltivare queste orchidee.
2/5 – Come ricreare l’ambiente adatto per l’orchidea blu
Poiché è un’orchidea molto particolare e anche rara, necessita di un tipo di coltivazione accurata e attenta per crescere rigogliosa. Essendo un fiore che nasce a ridosso delle cortecce degli alberi e con le radici sospese in aria, bisogna ricreare un ambiente similare. Si possono usare delle ceste, oppure dei pezzi di sughero e bisogna mettere le radici verso il basso per far assorbire tutta l’umidità presente e favorire una crescita ottimale. La terra in cui deve essere piantata deve avere un Ph equilibrato mentre, al livello superiore, devono essere sistemate delle fibre di osmunda, delle cortecce di pino oppure di abete.
3/5 – Come concimare l’orchidea blu
La luce è fondamentale per una coltivazione corretta dell’orchidea blu e pertanto deve essere abbondante. È necessario disporla in una posizione in cui i raggi solari cadono direttamente su di essa e la luce sia presente per molte ore durante il giorno. Le concimazioni di cui necessita devono contenere potassio, che deve essere inserito nel terreno in particolar modo tra giugno e ottobre con la cadenza di ogni due settimane.
4/5 – Come innaffiare l’orchidea blu
L’orchidea blu deve essere innaffiata periodicamente e soprattutto nel periodo estivo. Le radici devono essere mantenute sempre umide, ma non troppo, altrimenti si crea un ambiente putrido che potrebbe farla morire. Quando la pianta comincia a crescere, deve essere trasferita in un altro contenitore. Il vaso deve essere abbastanza grande per farla crescere e prosperare e il travaso può essere effettuato ogni volta che è necessario. Si tratta di poche accortezze, ma tutte devono essere seguite alla lettera. Potrete restare stupiti dal vostro pollice verde.
5/5 Consigli
- Per le orchidee è consigliabile un’ innaffiatura ad immersione.