1/5 – Introduzione
Se siamo degli amanti dei pesci ed in particolare ci piacerebbe realizzare un bellissimo acquario nella nostra abitazione, per prima cosa dovremo cercare di ricreare un perfetto ambiente marino, inserendo oltre ai pesci, anche la vegetazione. Per capire quali tipi di vegetazione potremo inserire dovremo per prima cosa, ricercare tutte le informazioni che riguardano la pianta di nostro interesse come ad esempio la temperatura dell’acqua, l’illuminazione e molto altro ancora. Su internet, potremo trovare tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno, semplicemente leggendo le moltissime guide presenti, che ci indicheranno tutte le tecniche che dovremo eseguire per poter far crescere le nostre piante sempre rigogliose. Nei passi successivi, in particolare, vedremo come fare per riuscire a coltivare correttamente l’Egeria.
2/5 Occorrente
- Acquario completo
- Fertilizzante liquido a base di ferro
3/5 – Le caratteristiche
L’Egeria Densa è reperibile in commercio in mazzetti costituiti generalmente da 8-9 piantine. Si tratta di una specie che non ha particolari esigenze per quanto concerne i parametri chimico-fisici dell’acqua tuttavia cresce particolarmente bene in acqua dura e con valori di temperatura dell’acqua non troppo elevati. Coltivata all’ombra di altre piante o con un’illuminazione inadeguata (range di coltivazione: da 0,5 a 1 watt/litro) va incontro ad una rapida degenerazione che la porta a sviluppare fusti esili con foglie piccole e sottili. Si tratta di una pianta a crescita rapida capace di acclimatarsi rapidamente in acquario. Questa sua caratteristica la rende particolarmente adatta ad essere inserita al momento dell’avvio per contrastare lo sviluppo algale che caratterizza tipicamente la fase di maturazione.
4/5 – Le esigenze
L’egeria innanzi tutto ha bisogno di sabbia e ghiaia ed è una pianta robusta con delle foglie di colore verde chiaro adatte a tutti i tipi di acque e contrariamente ad altre specie anche se ha un ph alto non ne risente. Questa pianta ha bisogno sempre di luce soprattutto naturale perché la mancanza di essa potrebbe farla seccare inoltre, in un acquario ha la funzione di assorbire tutte le sostanze nocive prodotte dai pesci facilitando il lavoro del filtro a pompa. Grazie a queste sue qualità purificatrici ed assorbenti avremo sempre un’acqua pulita e senza scorie. La migliore cura per farla crescere bene è quella di sfoltirla (ogni quindici giorni).
5/5 – La manutenzione
Come abbiamo già detto è una pianta di facile adattamento ed ha uno stelo robusto tuttavia necessita di un’accurata manutenzione. Infatti, quando le foglie cominciano a diventare di un marroncino chiaro significa che esiste un problema di fotosintesi per cui è necessario aggiungere all’acqua un fertilizzante a base di ferro almeno una volta al mese. L’egeria in definitiva è una pianta che potrebbe essere coltivata anche da sola in un acquario ma tuttavia per creare un ciclo biologico naturale conviene sempre integrarla con altri piante e pesciolini.