1/6 – Introduzione
Le albicocche sono normalmente dei frutti deliziosi, pieni di succo e hanno un sapore delicato. Queste qualità sono ancora più accentuate soprattutto se vengono mangiate direttamente dall’albero, in quanto sono più gustose rispetto a quelle che vengono acquistate in un supermercato. Questo vantaggio è dovuto soprattutto al fatto che il frutto non subisce alcun passaggio, bensì arriva direttamente dalla pianta al consumatore e mantiene inalterate le sue proprietà benefiche. Per coltivare un albero di albicocche non è necessario essere degli esperti del giardinaggio,, a è sufficiente seguire alcune semplici indicazioni. Vediamo allora, attraverso i passi della seguente guida, come coltivare un albero di albicocco.
2/6 Occorrente
- Acqua
- Concime
- Albero di albicocco
- Antiparassitario spray
- Forbici da potatura
3/6 – Il terreno
Bisogna anzitutto dire che l’albicocco è un albero perenne e non ha particolari esigenze per quanto riguarda il terreno, quindi potete piantarlo sia nel giardino di casa, sia nel terreno di campagna. Gli albicocchi, solitamente, iniziano a fruttificare già al secondo anno di vita, ma raggiungono la piena maturità fra i 3 e i 5 anni. I frutti iniziano a spuntare a fine marzo e maturano non prima di giugno. Può, tuttavia, accadere che l’albero impieghi più di due anni, prima di offrire i suoi frutti e ciò può essere giustificato dalla presenza di un clima particolarmente rigido o di una innaffiatura non sufficiente.
4/6 – Piantagione
Piantate l’albero in modo che stia al riparo da eventuali gelate e in un luogo in cui possa godere del calore del sole. Fate molta attenzione: il terreno scelto non deve essere né troppo arido né troppo umido, per evitare che eventuali batteri possano moltiplicarsi e infettare le radici della pianta. Innaffiate l’albero frequentemente e con cadenza regolare. Concimate poi con dei concimi specifici, applicando il prodotto in autunno e in primavera. Se necessario, spruzzate un antiparassitario sulle foglie, così da impedire agli insetti di rovinare i frutti del vostro albicocco.
5/6 – Potatura
Ricordate di potare i rami periodicamente. Eliminate i rami interni e tagliate quelli più vecchi, stando attenti a non rompere le gemme e a non tagliare del tutto il ramo ma ad accorciarlo delicatamente. Curate eventuali malattie, mediante l’uso di antiparassitari e anticrittogamici, come prescritto dalle normative. Se notate che un ramo è stato infettato da qualche parassita, tagliatelo via e mettete una soluzione specifica nelle radici: così facendo, salverete la pianta da una possibile infezione e potete godere ancora dei suoi frutti.
6/6 Consigli
- Piantate l’albero in modo che stia al riparo da eventuali gelate e in un luogo in cui possa godere del calore del sole.