1/6 – Introduzione

Il biancospino (Crataegus) è un albero piccolo e versatile originario degli Stati Uniti, che spesso vengono piantati per formare delle siepi. Questi alberi hanno in genere una forma arrotondata e densa, e crescono da 3 a 7 metri di altezza. Sono ricoperti di fiori rossi, bianchi o rosa in primavera, seguiti da piccoli frutti che persistono per gran parte dell’inverno. Gli alberi di biancospino tollerano un’ampia varietà di condizioni del suolo, tra cui la siccità, i terreni argillosi e alcalini, nonché la compattazione e l’inquinamento stradale; pertanto, sono adatti alle aree urbane. Lo svantaggio principale di biancospini sono le loro spine, che possono crescere fino a 7-8 cm di lunghezza, per cui occorre evitare di piantarli dove giocano i bambini o nelle zone di passaggio. Vediamo allora come coltivare un albero di biancospino.

2/6 Occorrente

  • Olio insetticida
  • Terreno adatto
  • Fertilizzante biologico
  • Pacciame di legno

3/6 – Piantagione e fertilizzazione

Gli alberi di biancospino sono disponibili nei vivai come piantine o alberi già innestati, ma in ogni caso il periodo migliore per piantarli è in primavera. Per farlo, scavare una buca profonda e larga il doppio della zolla e posizionare l’alberello nel foro in modo che si trovi a circa 2-3 cm sopra il terreno circostante. Riempire la buca a metà e aggiungere 2 litri d’acqua, lasciandola defluire prima di riempirla completamente con il terreno rimanente. Schiacciare leggermente il terreno in modo che risulti uniforme. Per quanto concerne la fertilizzazione, questa è un’operazione che deve essere eseguita in primavera utilizzando del fertilizzante biologico.

4/6 – Rischi e parassiti

I biancospini sono molto simili alle rose e, come tali, sono molto sensibili al fuoco e alla ruggine; pertanto, è bene evitare di piantarli in zone soggette a questi agenti, oppure è necessario scegliere una varietà più resistente. Per quanto riguarda i parassiti, i biancospini possono essere inclini ad infestazioni da afidi, squame o acari, i quali possono comunque essere trattati abbastanza facilmente applicando sulla pianta dell’olio insetticida o del sapone di Marsiglia.

5/6 – Irrigazione e pacciamatura

Gli alberi di biancospino hanno bisogno di un’irrigazione costante, in quanto crescono meglio in un terreno leggermente umido. Creare un anello di pacciamatura intorno alla pianta composto da trucioli di legno o di pacciame di corteccia per mantenere il terreno costantemente umido e prevenire la crescita delle erbe infestanti, nonché per proteggere il tronco da eventuali danni dovuti al passaggio della falciatrice o del tagliabordi.

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