1/7 – Introduzione

La ruta ha un posto d’onore in giardino per il suo aroma pungente ed i suoi bei fiori gialli che sbocciano in estate. Il suo profumo non è apprezzato da tutti, soprattutto dai gatti, dagli insetti, dalle vipere e dai topi. È una pianta un po’ velenosa da utilizzare con prudenza; essa viene utilizzata per aromatizzare le grappe, condire alcuni alimenti in cucina e come ornamento in casa. Le foglie e le parti tenere della pianta sono utilizzate per la preparazione di tinture ed oli ad uso esterno. Infatti, la ruta ha proprietà vaso-protettrici. Leggendo questo tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette informazioni su come è possibile coltivare un cespuglio di ruta.

2/7 Occorrente

  • piantine di ruta
  • semi di ruta
  • giardino

3/7 – Individuare l’ambiente di crescita

La prima cosa da fare è quella di individuare l’ambiente per la crescita e lo sviluppo della ruta. A dire la verità questa pianta è poco esigente e cresce un po’ ovunque formando dei folti cespugli. Preferisce terreni ben drenati e secchi, mentre teme i terreni umidi e acidi. Predilige il pieno sole per cui è opportuno metterla in un luogo assolato per favorire una bella fioritura estiva. Può succedere che con il freddo perde tutte le foglie; in questo caso non bisogna preoccuparsi, le rimette appena si alza la temperatura.

4/7 – Piantare la ruta

Qualche tempo fa era facile trovare la ruta in natura, ma attualmente è praticamente impossibile. Se si vuole avere nel proprio giardino bisogna comprare in un vivaio le piantine e trapiantarle in loco. Esse devono essere distanziate tra loro di 35/40 cm; le piantine non hanno bisogno di concimazione. Mentre se si preferisce riprodurre le piante dai semi bisogna acquistarli in aprile e spargerli in un terreno povero, sciolto e drenato. Successivamente si devono coprire i semi con uno strato sottile di terriccio, compatto che si deve innaffiare. Dopo una quindicina di giorni cominciano a spuntare le prime piantine. Quando la pianta è cresciuta può essere moltiplicata facilmente per talea. È consigliabile praticare una potatura in primavera tagliando i rami a pochi centimetri da terra. In questo modo si può favorire la nascita di nuovi germogli.

5/7 – Coltivare la ruta

Le foglie si possono raccogliere da maggio ad agosto e si devono conservare essicate. I piccoli semi hanno bisogno di luce per germogliare. Dovrebbero essere sparsi sulla superficie su un vassoio di terriccio. Premere delicatamente i semi nel terreno in modo che vi sia un buon contatto tra il seme e il terreno. Collocare in un’area calda e ben illuminata. Tra la prima e le quattro settimane, germoglieranno i semi della ruta. Se preferite seminare i semi all’esterno, possono essere seminati una volta che la temperatura raggiunge i 30 gradi centigradi. La ruta dovrebbe essere pacciamata in inverno per proteggerla dalle basse temperature. Una volta che i baccelli sono asciutti, raccoglili e mettili in un sacco di carta finché non si aprono e i semi cadono. Questi semi possono quindi essere usati l’anno prossimo per seminare più piante da mosto.

6/7 – Prendere precauzioni

Chi ha la pelle sensibile deve prestare attenzione in quanto la ruta può causare dermatiti da contatto per cui è opportuno l’utilizzo dei guanti da giardinaggio quando si pota la pianta. Siccome la ruta contiene degli elementi tossici quando si vuole utilizzarla come medicamento per alleviare dolori muscolari, nevralgie o crampi bisogna rivolgersi ai negozi specializzati. In questo modo si possono avere prodotti a base di ruta adatti alle proprie esigenze. La linfa della ruta è caustica e contiene una sostanza chiamata rutina. Non solo irriterà la pelle ma potrà causare ustioni chimiche. Rende la zona in cui la linfa tocca sensibile al sole, rischiando di bruciarsi.

7/7 Consigli

  • Chi ha la pelle sensibile deve prestare attenzione in quanto la ruta può causare dermatiti da contatto per cui è opportuno l’utilizzo dei guanti da giardinaggio quando si pota la pianta.

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