1/6 – Introduzione
Generalmente i parassiti delle piante e dei fiori sono dei fastidiosi animaletti che prosperano nelle aree verdi delle nostre città e, le piccole oasi di natura create nei giardini e sui balconi. Tuttavia, quando attaccano le piante che danno frutti o le erbe aromatiche, il danno provocato è maggiore rispetto a quello estetico perché rendono vano il lavoro di mesi. In riferimento a ciò, il consiglio è di leggere attentamente i passi di questa guida che vi spiegheranno nei dettagli come combattere gli acari delle piante.
2/6 Occorrente
- Cannella
- Zolfo
- Composti vegetali
- Rame
- Sapone di Marsiglia
- Spruzzino
3/6 – Usare gli oli essenziali
Gli acari possono essere diversi, e col tempo sono diventati sempre più forti poiché l’uomo trattando le piante con i pesticidi, ha in questo modo abituato anche i parassiti a sopravvivere ai prodotti chimici. Fra le tipologie più comuni di parassiti troviamo: gli afidi e le cocciniglie, le lumache, i ragnetti europei che abitano le piante da frutto, il ragnetto rosso, il ragnetto giallo che attacca la vite e, se non viene combattuto, può distruggere da solo interi vigneti. Sconfiggere questi piccoli insetti è possibile, magari senza ricorrere necessariamente a pesticidi e altri prodotti industriali, ma utilizzando sostanze naturali come ad esempio gli oli essenziali.
4/6 – Mescolare acqua ed olio di cannella
In riferimento a quanto accennato nel passo precedente, va sottolineato che mescolando poche gocce di olio essenziale di cannella insieme all’acqua dell’innaffiatura aiuterà a tenere lontani i pidocchi. Tuttavia però la pianta andrà lavata accuratamente per eliminare la maggior parte degli animaletti e per ripulirla dalla fuliggine, facendo ben attenzione a non utilizzare una pressione dell’acqua troppo forte che potrebbe danneggiare le foglie. Successivamente si passa all’innaffiatura con una soluzione composta al 96% di acqua e solo il 4% di olio di cannella, per evitare di bruciare le foglie. È importante inoltre utilizzare dei composti vegetali sminuzzati che, in commercio si trovano già pronti ed ideali per stimolare la crescita della pianta.
5/6 – Cospargere le piante con rame e zolfo
Alcune sostanze possono essere cosparse sulle piante a scopo preventivo, per evitare potenziali attacchi degli acari. Tra queste vi è lo zolfo che risulta molto efficace, così come l’ortica disponibile in polvere ed ideale per scongiurare il proliferare del ragnetto rosso. Anche il rame serve per combattere la pronospera e la fumaggine, e nel contempo per prevenire la diffusione di altre malattie generate dagli acari. Dei piccoli accorgimenti possono tuttavia migliorare la salute del nostro orto o delle piantagioni in aperta campagna. Ad esempio coltivando dell’aglio insieme ad un rosaio o alle fragole si ottiene un ottimo fungicida, mentre il tanaceto se piantato ai bordi delle aiuole non fa avvicinare le formiche. Anche la cipolla alternata con la carota allontana le mosche, mentre la lavanda tiene a bada farfalline, pidocchi e formiche.
6/6 – Utilizzare del sapone di Marsiglia
Per creare in casa un prodotto fai da te in modo rapido, poco dispendioso e che risulti efficace contro gli acari delle piante si può utilizzare del sapone di Marsiglia disciolto nell’acqua calda, e poi il liquido va immesso in uno spruzzino con cui si devono irrorare le piante. L’operazione va tuttavia eseguita dopo il tramonto, per evitare che con il sole le foglie possano bruciarsi. La somministrazione di questo prodotto naturale deve essere costante, e quindi vale la pena spruzzarlo sulle foglie per almeno 10 giorni consecutivi per riscontrare i primi risultati positivi. Con tutti questi semplici accorgimenti, le piante del giardino o di un balcone saranno sempre rigogliose e non soggette a malattie causate dagli acari.