1/4 – Introduzione
La pianta del kiwi è originaria della Cina Meridionale; essa ad inizio ottocento viene importata in Inghilterra ed alla fine del novecento si diffonde in Europa. Esistono diverse varietà, la più diffusa è la Hayward che ha una forma ovale con la buccia di colore marrone e la polpa verde. Questa varietà può essere conservata in frigo per mesi. Il kiwi è un alimento molto nutriente e ricco di vitamine, soprattutto quelle del gruppo C. Purtroppo negli ultimi tempi si è creata una emergenza fitosanitaria causata da un batterio. Leggendo questo tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette indicazioni su come è possibile combattere la batteriosi del kiwi.
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La causa di questa malattia del kiwi è un batterio chiamato PSA. Esso penetra e si diffonde nelle piante di kiwi provocando cancri ed avvizzimenti. Questa infezione fa diventare le foglie ed i fiori scuri; inoltre, fa seccare i frutti e porta alla morte la pianta colpita. Sono l’alto grado di umidità e la temperatura compresa tra i 5°C ed i 25°C che favoriscono l’azione patogena del batterio. La penetrazione dei batteri sia ha maggiormente nel periodo della raccolta, che viene fatta in autunno, ed in quello della potatura, tra febbraio e marzo.
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La prevenzione è sicuramente fondamentale per poter combattere questa malattia. Questo discorso è valido per qualsiasi essere vivente. Un organismo sano può difendersi più facilmente di un altro che è in cattive condizioni. Per questo motivo bisogna prendersi cura delle piante di kiwi effettuando le giuste operazioni agronomiche. Bisogna cioè analizzare il suolo per rettificare potenziali scompensi nutrizionali, evitare ristagni di acqua sul terreno, pulire e disinfettare gli attrezzi che si utilizzano per la potatura, chiudere con mastice miscelato a sali di rame i tagli.
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Da qualche anno è possibile effettuare un trattamento microbiologico. Infatti, è stato creato un farmaco che difende la fase di fioritura ed al tempo stesso frena il proliferare del batterio. La cura per la batteriosi del kiwi si fa distribuendo lungo tutto il fusto della pianta, con un pennello, prodotti a base di rame. Questi ultimi si trovano facilmente nei negozi specializzati; un composto abbastanza efficace è il solfato di rame unito ad acqua e calce. Logicamente le parti più compromesse delle piante si devono tagliare e bruciare, mentre il terreno circostante deve essere trattato con prodotti particolari.