1/5 – Introduzione

Sono in molti a pensare che nella stagione invernale il prato non necessiti di manutenzione, eppure per affrontare la rinascita primaverile, affinché quello che verrà piantato trovi terreno fertile, sarebbe opportuno concimare il manto erboso. Se hai una compostiera e, il compost è maturo (almeno un anno di vita) puoi procedere come verrà spiegato in questa guida. Generalmente il compost è un materiale prezioso per tutti gli appassionati di giardinaggio: non solo è un modo per produrre meno spazzatura, ma anche per ottenere dell’ottimo concime a costo zero. Leggiamo attentamente i passi di questa guida che ci spiegheranno in maniera semplice come concimare il prato con il compost.

2/5 Occorrente

  • Compost maturo
  • Badile
  • Rastrello
  • Acqua

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Innanzitutto bisogna dire che, il compost si definisce maturo quando ha raggiunto gli 8-12 mesi di vita: in questo periodo di tempo ha infatti avuto modo di subire una maturazione prolungata, assumendo caratteristiche fisiche di stabilità, senza eccedere in apporti nutrizionali. Il compost si può definire maturo quando la sua struttura appare fine, senza granuli. La prima fase del processo è quindi quella di distribuire il compost sul prato, in maniera uniforme.

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Quando avrai distribuito uniformemente il compost con l’aiuto di un rastrello, assicurati che tutto il manto erboso sia coperto con uno strato di circa mezzo centimetro. È consigliabile non superare tale spessore, perché il compost non farebbe a tempo a decomporsi rapidamente. La decomposizione è una fase importante della concimazione: è infatti proprio questa che permette al prato di assumere le sostanze nutritive presenti nel nostro “concime fai da te”. Nel distribuire il concime fai attenzione a non calpestare il prato dove hai già rastrellato.

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A questo punto aziona l’irrigatore automatico per almeno 10-15 minuti. Se il prato non è troppo grande e non possiedi un irrigatore automatico, annaffialo come fai di consueto, con un tubo di gomma da giardino. L’importante è fare bene attenzione a bagnare molto bene il compost. Per 10 giorni non calpestare il prato e noterai che, trascorso questo tempo, il terreno avrà già assimilato tutto il concime. L’operazione di concimazione con il compost casalingo può essere effettuata fino a tre volte l’anno, andando così a sostituire del tutto le concimazioni chimiche, che a lungo andare potrebbero risultare dannose e inquinanti. L’unico accorgimento da tenere in considerazione è quello di non effettuare la concimazione con il compost in caso di gelate.

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