1/6 – Introduzione
Con l’arrivo del freddo e dell’inverno, la prima parte del corpo che ne risente è sicuramente il collo. È quindi il momento in cui hanno luogo fastidiosissimi dolori cervicali, torcicollo e mal di gola che accompagnano molte persone per buona parte della stagione invernale generando ansia e cattivo umore. Tuttavia, con una buona dose di pazienza ed una minima spesa, sarà possibile confezionare in tutta autonomia ed a proprio piacimento uno scalda collo che diventerà sicuramente il proprio migliore alleato contro il freddo inverno. Tutto ciò che serve, è qualche gomitolo di lana ed un uncinetto. In questa semplice ed esauriente guida, pertanto andremo a vedere come è possibile confezionare uno scalda collo all’uncinetto.
2/6 Occorrente
- Lana o acrilico
- Uncinetto n. 2
- Borchia a scatto
3/6 – Iniziare con delle maglie a catenelle
Per uno scalda collo di medie dimensioni, bisogna iniziare con la realizzazione di maglie a catenelle ed il loro numero complessivo dipenderà principalmente da come si intende ottenerlo. Se si vuole realizzarne uno davvero semplice, ossia da inserire dalla testa senza che questo presenti dei doppi o tripli giri, sarà sufficiente cominciare con 70 catenelle, per poi provarlo simulando così il risultato finale intorno al collo. In questo caso, non potrà essere perfettamente aderente al collo o non passerà la testa. Se invece, dovesse essere fin troppo stretto, allora necessariamente occorrerà aumentare il numero delle catenelle.
4/6 – Procedere con giri di maglie alte
Una volta stabilita la giusta circonferenza, si proseguirà con delle maglie alte. Per rendere il lavoro adeguatamente elastico, in maniera tale da poter passare la testa attraverso, è buona regola realizzarle a blocchi di due. Fondamentalmente, invece di prendere la catenella per intero, occorrerà procedere con la parte anteriore della stessa per due volte. Inoltre, nelle successive due catenelle sarà sufficiente prendere la parte posteriore, dopodichè bisogna procedere con i giri di maglie alte alternate, realizzando così una maglia a coste. Naturalmente, se nel giro sotto saranno state prese le catenelle sul davanti, lo stesso dovrà avvenire nel giro sopra e così via. Anche in questo caso, l’altezza complessiva del lavoro dipenderà da come si desidera ottenere il capo. È necessario inoltre provarlo spesso al collo e valutare direttamente se può andare bene, a seconda dei propri gusti personali o misurarlo per verificare se la circonferenza corrisponde al collo della persona a cui si intende eventualmente regalare il manufatto.
5/6 – Rifinire lo scalda collo
Una volta raggiunto il risultato voluto, non rimarrà altro che rifinire e chiudere il proprio scalda collo. Per eseguire questa operazione con un po’ di lana o di filo acrilico avanzato, si potranno cucire insieme i due estremi, ottenendo una sorta di cilindro e quindi un funzionale accessorio. A margine vale la pena sottolineare che se il manufatto si intende renderlo ancora più carino, invece della cucitura tra i due lembi si può applicare una borchia a scatto in modo che si può usare anche come sciarpa o coprispalle. Tale particolare finitura rappresenta una valida alternativa proprio allo scalda collo, specie se viene corredato da fiorellini ricavati sempre con l’uncinetto. Questi ultimi tra l’altro si possono rendere removibili applicando anche ad essi delle piccole borchie a scatto opportunamente cucite nella parte centrale, e che si possono aggiungere o rimuovere in qualsiasi momento.