1/7 – Introduzione

Chiunque utilizzi il fimo o il cernit per la messa in opera di creazioni uniche ed originali, conosce bene questo tipo di materiali. In particolare, il fimo è una pasta sintetica modellabile. Con la dote di divenire malleabile al calore. Dopo averla così facilmente lavorata, si cuoce in forno. La cottura la indurisce rendendo gli oggetti ben compatti. Ma per entrambi i materiali, fimo e cernit, si pone il medesimo quesito. Onde evitare una loro spiacevole ed anticipata asciugatura, come è possibile conservare correttamente i panetti di fimo e cernit, una volta aperti?

2/7 Occorrente

  • Panetti di fimo e sacchetti di plastica.

3/7

La corretta conservazione dei panettieri di fimo e cernit consentirà un risparmio economico non indifferente. Si tratta infatti di materiali piuttosto costosi. Da ben proteggere per nuovi utilizzi. Cercheremo principalmente di lasciare integro, quanto più possibile, l’involucro in plastica che li avvolge. Preleveremo pertanto la quantità di pasta desiderata. Poi chiuderemo la confezione, sigillandola con del nastro adesivo.

4/7

Se l’involucro di plastica originale risulta troppo danneggiato, procederemo diversamente. Per conservare i panetti aperti di fimo e cernit, ricorreremo all’uso di sacchetti in plastica, del genere di quelli per alimenti. Apriamoli per bene ed inseriamo all’interno il pezzo di fimo da conservare. Stringiamo nel pugno, quindi, la sezione “piena” del sacchetto. Facendo scorrere l’altra mano lungo tutto il sacchetto elimineremo l’aria presente all’interno.

5/7

In seguito eseguiamo un nodo a chiusura definitiva del sacchetto. Utilizzeremo, naturalmente, un sacchetto differente per ogni colore. Nel caso non avessimo a disposizione dei sacchetti in plastica di questo tipo, utilizziamo per ogni panetto un piccolo contenitore in plastica rigida, del tipo di quelli per la conservazione di sale e zucchero. Dal momento che sia il fimo che il cernit perdono colore e bellezza all’umidità, evitiamo di collocare i panetti in un luogo umido. Bisognerà leggere e seguire attentamente le istruzioni d’utilizzo.

6/7

Il fimo non deve essere cotto nel microonde. Ma occorrerà cuocerlo nel forno di casa a 130°C per 30 minuti, secondo le istruzioni indicate sui panetti. In realtà dipende molto dal tipo di forno e dalla reale temperatura, da misurare con un termometro. Potremo utilizzare anche un fornetto elettrico. Sia per praticità sia perché il fimo, se brucia, può rilasciare sostanze nocive. L’unico modo per verificare la cottura è testare la temperatura all’interno del forno. Inizieremo dopo dieci minuti dall’inserimento della pasta e controlleremo ogni 5 minuti. Noteremo il cambiamento di colore e di consistenza. La vernice finale si usa come protettivo, ma anche per dare una lucentezza che può essere opaca o più brillante. Sarà infine la nostra immaginazione a volare e la nostra creatività a prendere forma.

7/7 Consigli

  • Non cuocere il fimo nel forno a microonde.