1/5 – Introduzione

Se siamo degli amanti dei fiori e ci piacerebbe riuscire a decorare sempre la nostra abitazione con questi bellissimi e profumati elementi, sicuramente sapremo che una volta tagliati dalla pianta i fiori hanno una durata di pochi giorni prima di seccarsi. Tuttavia anziché utilizzare dei fiori sempre freschi, potremo provare a decorare i vari ambienti della nostra casa con dei fiori secchi, in questo modo non avremo più problemi sulla loro durata e potremo ottenere delle bellissimi composizione molto più durature. Per realizzare le nostre composizioni di fiori secchi, potremo o acquistarli già essiccati, o in alternativa potremo scegliere noi stessi i fiori che più preferiamo e seguire una serie di procedure che ci consentano di conservare correttamente il fiore dopo la sua seccatura. Nei passi successivi, in particolare, vedremo come fare per riuscire a far seccare e conservare correttamente le mimose.

2/5 Occorrente

  • Mazzetto di mimose
  • Carta trasparente o sacchetto trasparente
  • Rafia
  • Forbici
  • Luogo asciutto
  • Molletta da bucato
  • Carta assorbente

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Per prima cosa, nel mazzo potremo avere altri tipi di fiori. Se si tratta di una rosa (di qualunque qualità) teniamola pure, se invece è una gerbera o un tulipano togliamola e mettiamola in un vaso con dell’acqua, perché altrimenti seccheranno. Con i fiori che abbiamo, creiamo un mazzetto e quindi avvolgiamo i fiori in carta trasparente, del tipo che si usa nelle fioriere, oppure in un sacchetto sempre trasparente. Per tenerli uniti, poco sopra i gambi, leghiamo il mazzo con del filo di rafia che avremo tagliato in precedenza, facciamo quindi un nodo e un fiocco, che servirà per fare stare insieme i fiori e tenerli compatti.

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Cerchiamo un posto della casa, ideale sarebbe una soffitta, dove possiamo appendere il nostro mazzo di fiori. Il luogo non deve essere umido ma asciutto, anche se è consigliabile che circoli dell’aria, quindi se abbiamo una soffitta, apriamo di tanto in tanto le finestre. Con una molletta da bucato, appendiamo il mazzo rivolto in giù, quindi il gambo sarà dalla parte della molletta. Potremo pensare di appenderlo ad un’estremità di un filo dove stendete i nostri panni, così resterà fermo e al contempo non darà fastidio. Le mimose, rivolte verso il basso, possono perdere del polline, quindi sotto il mazzo, mettiamo un foglio di carta assorbente che eventualmente lo raccolga.

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Ci vuole del tempo perché i fiori secchino del tutto, dipende anche dai tipi di fiori presenti nel mazzo oltre alle mimose, se ce ne sono e dalle dimensioni dei fiori stessi. Trascorso un mese il mazzetto dovrebbe essere seccato, togliamo la molletta e potremo decidere di tenere il mazzo così com’è, oppure di togliere delicatamente la carta trasparente (o il sacchetto) e la rafia, e quindi disporlo in un vaso.