1/5 – Introduzione
Molta gente ama realizzare oggetti vari utilizzando diverse tipologie di tecniche e materiali, quali ad esempio pasta di sale, das, fimo, pasta di maizena e così via. Naturalmente, imparando ad effettuare perfettamente questa specifica operazione, non solo avrete l’opportunità di apprendere tecniche estremamente utili ed interessanti, ma otterrete anche l’importantissimo vantaggio di risparmiare il vostro denaro. Al giorno d’oggi, si sa che riuscire a risparmiare quanto più denaro possibile è diventato estremamente importante, soprattutto a causa della gravissima e sempre più diffusa crisi economica. A tal proposito, nei successivi passi di questa guida, vi illustrerò come conservare la pasta di sale.
2/5 Occorrente
- Pasta di sale
- Barattoli in vetro o plastica
- Sacchetti in plastica chiusi
- Frigorifero
3/5 – Preparare la pasta di sale
Anzitutto, la pasta di sale si prepara utilizzando farina e sale ed aggiungendo una quantità variabile di colla vinilica, che la rende più stabile e resistente. L’impasto potrà essere colorato dopo la cottura o, in alternativa, anche mentre si procede alla sua preparazione, aggiungendo del colore a tempera in tubetto. L’impasto andrà manipolato fino ad ottenere un panetto dalla consistenza plastica e morbida. Se deciderete di colorare l’impasto, potrete ricavare 3 o 4 palline (od anche di più) di varie dimensioni ed aggiungere, ad ognuna di queste, il colore che più desiderate.
4/5 – Inserire la pasta di sale nei sacchetti
Le palline colorate così pronte, saranno adatte per essere conservate ed utilizzate per i lavori in pasta di sale. Quando avrete ricavato le palline in pasta di sale, dovrete conservarle a dovere, evitando che l’impasto si secchi, evenienza frequente, specie durante il periodo estivo. Le soluzioni attuabili sono di due tipologie: barattoli di vetro o plastica o sacchetti di plastica. I sacchetti di plastica dovranno essere di piccole dimensioni e sigillabili utilizzando un laccetto in metallo. Ogni pallina dal colore differente dovrà essere inserita in un singolo sacchetto, da conservare in frigorifero per essere utilizzati successivamente, senza che si rovinino.
5/5 – Riporre la pasta di sale in frigorifero
Quando preleverete il sacchetto dal frigorifero, dovrete plasmare un po’ la pasta di sale impastandola nuovamente e, se necessario, aggiungendo qualche goccia d’acqua per ammorbidirla. Dopo averla utilizzata per alcuni dei vostri lavoretti, la pasta di sale avanzata andrà riposta nuovamente nel sacchetto e chiusa in frigorifero. Infine, per evitare che si secchi mentre la lavorate, estraete solo la quantità che vi necessita, lasciando l’altra parte nel sacchetto. Buon lavoro!