Frutti prettamente tipici delle stagioni calde, le fragole sono saporite e contengono tantissime proprietà nutritive per la salute del nostro organismo. Tra i loro tanti benefici, ricordiamo soprattutto le vitamine del gruppo B, ma in particolare la vitamina C; oltre al calcio, al fosforo ed al ferro. Inoltre sono povere di calorie e depurative. Proprio per questo motivo, per tenerle sempre a portata di mano, vi proponiamo due metodi per conservare le fragole a lungo e utilizzarle anche in inverno.
Come conservare le fragole
Per chi non lo sapesse, il vero frutto della fragola non è la parte rossa e polposa che si vede, ma i semini gialli chiamati acheni che compongono la ‘falsa fragola’. Questo splendido frutto è ottimo sia mangiato da solo sia con creme e gelati. In cucina è fra i più impiegati per farcire i dolci o guarnirli. Può anche accompagnare piatti salati. Con le fragole si può preparare perfino un liquore dolce, il fragolino (da non confondere con l’omonimo vino ottenuto dall’uva fragola). Oltre che buoni, questi frutti sono anche degli agenti antirughe e anticellulite per il loro contenuto di vitamina C, sbiancano e proteggono i denti per la presenza di xilitolo e fanno bene al cervello perché ricchi di acido folico. Come fare, però, a gustare fragole buone e profumate anche in inverno? Vi consigliamo due metodi per la loro conservazione.
Come conservare le fragole: il congelamento
Le fragole hanno un profumo di inizio estate irresistibile. Come fare in prospettiva dell’inverno a conservarlo per goderne nei momenti freddi?
Sapevate di poter congelare le fragole? Bastano pochi accorgimenti per averle sempre a portata di mano, tutto l’anno!
Congelare le fragole: procedimento
La prima cosa da fare è scegliere delle fragole di ottima qualità, scartando quelle più molli o un po’ troppo mature. A questo punto si lavano sotto un getto di acqua fredda e si appoggiano su uno strofinaccio ad asciugare. Devono essere ben asciutte prima di surgelarle o si formeranno cristalli di acqua congelata che nello scongelamento renderanno le fragole acquose e poco dolci. Una volta asciutte, eliminare il picciolo verde e tagliare le fragole a piacimento. Più saranno piccole più velocemente si scongeleranno!
Disporre le fragole in un contenitore ermetico in plastica e metterlo in freezer. Sapevate che potreste anche congelarle zuccherate? Basta tagliarle a pezzettini, aggiungere dello zucchero, mescolare e conservare. Così otterrete delle fragole pronte per essere protagoniste di dolci o per momenti di golosità invernale!
Come conservare le fragole: l’essicazione
L’essiccazione è un metodo di conservazione della frutta (ma anche della verdura) molto diffuso e molto antico. È un metodo alquanto economico e non molto complicato nella sua realizzazione. In particolar modo è economico, se utilizziamo il sole, come elemento naturale che farà essiccare la frutta. Mentre ovviamente dovrà sostenere un certo consumo di energia, se andremo ad impiegare il classico forno.
L’essiccazione della frutta e della verdura non richiama alcuna aggiunta di zucchero, sale, aceto o altro. Durante la fase dell’essiccazione, l’acqua presente nella frutta viene eliminata. È infatti grazie a questo processo che la frutta in genere, ed in questo caso le fragole, potranno essere conservate più a lungo, in dei contenitori di vetro.
Occorrente
- Fragole
- Teglie o griglie di acciaio
- Forno
- Sole
- Acqua
- Essiccatore
- Retine
- Contenitori in vetro
L’essiccazione al sole
Partiamo dal primo metodo di essiccazione, quello al sole. Durante le stagioni in cui questo picchia forte, possiamo essiccare le fragole al sole. Dobbiamo cercare di riporle in un luogo ventilato e lontano dall’umidità. Prendiamo le fragole, laviamole per bene sotto l’acqua corrente e facciamole asciugare. Prendiamo un coltello ed iniziamo a tagliarle a fettine, che dovranno essere non troppo spesse. Ma, allo stesso tempo, neanche troppo sottili.
La ventilazione
È arrivato il momento di sistemarle in delle griglie di acciaio e dalle maglie sottili. In modo tale che non cadano, ma riescano allo stesso tempo a prendere aria. Mettiamo le nostre teglie, o griglie in acciaio inossidabile, al sole e lasciamole essiccare per bene. L’utilizzo dell’acciaio è preferibile, perché questo materiale non fa perdere alla frutta le vitamine, che ha al suo interno.
Per proteggere le fragole da insetti, possiamo riporre su di esse delle sottili retine che le proteggeranno. Lasciamole essiccare, finché risulteranno raggrinzite ed anche croccanti. Solo a quel punto potranno essere tolte dal sole e riposte in dei contenitori di vetro. Ricordiamoci che la notte è preferibile metterle in casa, in modo tale che non si inumidiscano.
L’essiccatore
Per far essiccare le fragole si può decidere l’utilizzo di un essiccatore per alimenti per uso domestico. In commercio questi piccoli elettrodomestici sono reperibili in varie tipologie e marche di ottima qualità. Attraverso l’uso di un essiccatore alimentare, si possono gustare frutti e verdure anche nei periodi dell’anno in cui la natura non li rende disponibili. Privandoli dell’acqua in essi contenuta, ne assicurano la conservazione.
La reidratazione
Il vantaggio di un essiccatore alimentare consiste nella mancata esposizione all’aria dei cibi trattati, che attirerebbe inevitabilmente gli insetti. E così far essiccare le fragole risulterà perfino comodo, date le piccole dimensioni di questi elettrodomestici. Anche il loro consumo energetico non è elevato. La loro potenza si può regolare, secondo le preferenze di ciascuno. Tanto più alta sarà la potenza regolata, quanto minore sarà il tempo di essiccazione. In ogni caso, per il tipo di ricetta prevista, basterà reidratare le fragole (nel nostro caso) con l’immersione nell’acqua. Rinvenendole, riacquisteranno la morbidezza desiderata.
Il forno
Un altro metodo per essiccare le fragole è quello che prevede l’utilizzo del forno. Questo processo durerà diverse ore o anche giorni. Dopo averle tagliate a fettine, dobbiamo riporre le fragole sulle teglie di acciaio. Poi inseriamole per bene nel forno, che dovrà essere preriscaldato a circa 60 gradi. Stiamo molto attenti che le fragole non si brucino o si secchino troppo. È preferibile che il forno sia anche ventilato. Nel caso in cui non avessimo la ventola al suo interno, dovremo lasciare un po’ aperto lo sportellino, in maniera tale da far penetrare l’aria internamente. L’essiccazione può durare anche 8 ore, a giorni alterni. Non ci resta che scegliere il metodo che più preferiamo per far essiccare le nostre fragole.