1/4 – Introduzione

Le strelitzie è un fiore molto grazioso e colorato che solitamente, quando appassisce, si butta via, un errore che commettiamo quasi tutti. D’ora in avanti non lo farai più perché devi sapere che nel bocciolo giallo, tagliando la guaina, troverai degli splendidi fiorellini e che quindi la corolla non è mai morta come si pensava. Ecco alcuni buoni consigli nella guida che ti propongo su come conservare le strelitzie recise.

2/4

Essi appartiene dalla famiglia delle musaceae proveniente dall’Africa orientale, alquanto pregiata per gli abitanti del posto e viene adornata nella capanna dello stregone o del capo. Una pianta molto duratura con un andatura cespugliosa con grosse radici che se coltivate all’aperto si sviluppano con u metro di profondità. Composte da foglie ovali provviste di nervatura marchiata larghe 20 cm e lunghe fino 50 cm, coperte da pruina nella parte inferiore con i bordi ondulati e le nervature sono portate da dei piccioli di 100 o 150 cm. All’interno della spata si trovano fino a otto fiori ognuno formato da tre tepali, le infiorescenze portate da steli sono di forma cilindrica. Formato da un calice di tinta arancione e la corolla azzurra, possiede cinque stami del tutto nascosti, spesso vengono impollinate da uccelli di piccola dimensione non come le nostre artificialmente. Dentro con capsula triloculare dove si formano i semi. In età giovanile e collocata in posizione eretta mentre quando e adulta si dispone a 90°.

3/4

Come o scritto all’inizio sarebbe proprio un spreco buttarli perché ti basterà aprire il ciuffetto con una forbice e troverai tanti nuovi bocciolini, sulla piantina escono da soli, ma se sono invasati hanno bisogno del tuo pollice verde. Con un piccolo bastoncino, oppure anche con un uncinetto, tirali fuori delicatamente su ogni ciuffo, così le tue strelitzie, dureranno anche più di 20-25 giorni.
Attenzione ricordati sempre di estiparli e di non tagliarli per favorirgli una maggiore crescita.

4/4

Ti consiglio anche di usare le foglie di questo bellissimo vegetale, infatti, se inariditi, assumono delle forme fantastiche. Puoi farle disseccare sul termosifone o nel forno a temperatura bassissima con lo sportello un po’ aperto per non farle cuocere.
Le puoi poi colorare con della vernice dorata o argentata, creando delle composizioni artistiche o semplicemente mettendole in esposizione sui mobili e darà un tocco in più di originalità alla tua casa. Siamo giunti a questo terzo ed ultimo passo della guida.