1/5 – Introduzione
Ogni lavatrice è dotata di un circuito elettrico che alimenta il sistema di riscaldamento dell’acqua di un termostato, che ne regola la temperatura, e di una resistenza elettrica, che provvede a intiepidirla. Se l’acqua non raggiunge il grado di calore desiderato e volete capire il perché di tale anomalia, bisogna controllare le varie parti coinvolte nel funzionamento di questo meccanismo, individuare e infine sostituire il componente responsabile del guasto. Si tratta di un lavoro che è possibile effettuare anche in maniera autonoma, dal momento che non si tratta di un’operazione piuttosto complessa. Facendo tutto con le vostre mani, oltre ad avere la possibilità di imparare una tecnica molto utile, potrete anche risparmiare denaro evitando di rivolgervi a un tecnico professionista. Continuando a leggere questa guida, potrete imparare in modo piuttosto semplice e veloce come controllare perché la lavatrice non scalda l’acqua.
2/5 Occorrente
- Un tester per il controllo della tensione (o un portalampada con lampada da 220 volt e uno spezzone di filo montato)
- Una chiave inglese da 7 millimetri
- Un giravite
3/5 – Smontare la lavatrice
Il primo passo che dovrete compiere risulta essere esattamente quello di staccare la spina, dopodiché spostate e ruotate la lavatrice, in modo da poter accedere agevolmente alla parte posteriore. Non occorre staccare i tubi di carico e scarico dell’acqua, dato che sono abbastanza lunghi da permettere con facilità di compiere la manovra. Servendovi del giravite svitate i bulloni che fissano il pannello retrostante, quindi rimuovete la lastra e mettetela da parte. Nella parte inferiore della vasca troverete i collegamenti elettrici della resistenza, mentre lateralmente a sinistra, è possibile vedere la sonda del termostato. Noterete che quest’ultima non presenta collegamenti elettrici, ma solamente un filo di rame che arriva fino al termostato.
4/5 – Effettuare il tester
Successivamente, andate sulla resistenza, disponete il tester per la misura della tensione a 220 volt e inserite i puntali nei due spinotti esterni della resistenza, che sono essenzialmente due connettori faston. In alternativa, se non avete a disposizione il tester, potete usare un altro metodo: applicate agli spinotti i due fili del portalampada con la lampada avvitata, inserite la spina della lavatrice e successivamente predisponete la macchina per la funzione di riscaldamento acqua.
5/5 – Quando sostituire la resistenza
Se il tester rileva la tensione, oppure nel caso in cui la lampada si accenda correttamente, avrete la certezza che la resistenza riceve l’alimentazione e dunque non è necessario sostituirla. Quindi se l’acqua non si riscalda, vuol dire che la resistenza risulta essere interrotta e che occorre sostituirla. Se invece il tester oppure la lampada non danno alcun segnale di funzionamento, il guasto risulta essere del termostato, che alimenta la resistenza. In questa seconda ipotesi, bisognerà cambiare questo componente. Una volta accertata la parte da rimuovere, staccate nuovamente la corrente prima di assemblare i pezzi precedentemente smontati.