1/6 – Introduzione
Negli ultimi anni si parla spesso di un rimedio anti-zanzare particolarmente ecologico: i pipistrelli. Quando si parla di questi simpatici mammiferi, legati a scure e lugubri leggende metropolitane, si pensa sempre a qualcosa di negativo e di pericoloso per l’uomo. Se invece guardiamo i pipistrelli con un altro occhio, potremo scoprire delle utilissime curiosità. Vediamo allora alcuni consigli su come costruire una casetta per i pipistrelli.
2/6 Occorrente
- compensato
- seghetto per legno
- matita
- metro
- righetto
3/6
In genere i pipistrelli si rifugiano in luoghi particolarmente bui come per esempio grotte, tronchi di alberi secchi, in case abbandonate, tutti quei luoghi sicuri in cui possono vivere indisturbati. Se abbiamo intenzione di “adottare” qualche esemplare come vero e proprio “insetticida” per le nostre serate estive, possiamo pensare di realizzare una casetta tutta per loro. Il lavoro in questione è di semplice realizzazione non servono grandi conoscenze in materia, è infatti sufficiente avere un pochino di manualità e conoscenza minima dell’attrezzatura che occorre.
4/6
Supponiamo di avere a nostra disposizione un foglio di compensato, Sulla base delle misure indicate nella foto a fianco, ricaviamo i vari pezzi occorrenti. Prendiamo quindi una matita, il metro e un righello e molto diligentemente cominciamo a disegnare le parti. Una volta terminate, con l’aiuto di una sega da legno, ritagliamole facendo attenzione ad essere il più precisi possibile. Quando i pezzi sono pronti, possiamo procedere con il loro assemblaggio. Prendiamo il retro della cassetta con un pennello stendiamo un velo di colla per legno. Facciamo la stessa cosa con il fianco. Congiungiamo ora di due pezzi e con una pressione delle mani cerchiamo di farli aderire. Ripetiamo la stessa operazione con tutte quanti le parti. A lavoro ultimato ci dobbiamo trovare davanti ad una cassetta con le seguenti dimensioni: 60 x 18 x 5. Come possiamo notare il fondo è mancante, infatti è proprio da questo punto che i pipistrelli entrano nella loro nuova abitazione. Se vogliamo rendere la struttura un pochino più solida, possiamo mettere alcuni chiodini sparsi qua è la attorno ai bordi.
5/6
A questo punto non ci resta che attaccare questa simpatica dimora sulla parete della veranda. Se la zona in cui abitiamo è popolata da questi mammiferi, la loro comparsa e di conseguenza l’occupazione della nuova dimora non dovrebbe tardare troppo. In caso di esito positivo, possiamo sempre costruire altre abitazione per poter ospitare sempre più famiglie di questi simpatici e utili mammiferi.