1/7 – Introduzione

Il bastone della pioggia (o albero della pioggia, oppure palo della pioggia) è uno strumento musicale, della categoria degli idiofoni a percussione indiretta, diffuso in America Centro Meridionale, Africa ed Oceania. Originariamente era costituito da un tronco di cactus essiccato, dentro al quale erano conficcate le spine del cactus stesso. Le conchiglie sminuzzate o le pietruzze inserite nella cavità del cactus, che poi viene successivamente sigillato alle due estremità, urtando le spine producono il suono che ricorda lo scrosciare della pioggia. Era anticamente utilizzato durante i riti propiziatori della pioggia. Per suonarlo basta scuoterlo e ribaltarlo da una parte all’altra. Oggi esistono molte varianti, ma realizzate con materiali diversi, in questa guida vediamo come costruire il bastone della pioggia.

2/7 Occorrente

  • cacciavite a croce
  • tubo di cartone robusto di almeno 50 cm
  • chiodi da legno con testa larga
  • nastro adesivo per carta
  • stoffa, carta crespa, o colori a tempera e pennarelli
  • forbici
  • imbuto
  • piccolo martello di gomma (opzionale)
  • Riso, fagioli secchi o pastina

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Prima di tutto, dovete trovare un tubo di cartone adatto, lungo dai 50 cm in su. Vanno bene quelli usati per l’invio di materiale fragile, ma potete anche andare in un negozio di tessuti, e chiedere se vi possono gentilmente dare, i tubi di cartone intorno ai quali sono avvolte le stoffe. Di chiodi ne serviranno molti, e per la quantità, dovrete regolarvi in base alla lunghezza del tubo.

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Tappate una delle estremità del tubo con del cartoncino o della carta di giornale, tagliando il tutto con un diametro più grande del tubo, visto che dopo dovrete ripiegarne i lati, e poi sigillare con del nastro. Aiutandovi con un imbuto, versate nel tubo il materiale da voi scelto, poi chiudilo e provate a capovolgerlo. A questo punto, se non siete soddisfatti della durata e della qualità del suono, aggiungete o sottraete la quantità di materiale finché non otterrete il risultato che volevate.

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Dovranno essere di una lunghezza leggermente inferiore al diametro interno del tubo. Non devono assolutamente essere troppo lunghi, altrimenti rischiate di perforare il tubo e di farvi male, quindi in mancanza è meglio acquistarli troppo corti. Per il materiale all’interno, potete mettere quello che preferite, riso, fagioli di dimensione media o della pastina.

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Con il cacciavite, praticate dei fori della distanza l’uno dall’altro, di un paio di centimetri circa, subito sotto la linea a spirale esterna del tubo, percorrendola da un’estremità all’altra (se manca, disegnatela prima con il pennarello). Infilate in ciascun buco, un chiodo, volendo vi potete anche aiutare con un martello di gomma, senza usare troppa forza. Fermate i chiodi con il nastro adesivo per carta. A questo punto, sigillate anche l’altro lato del tubo nello stesso modo di prima. Per finire, decorate l’esterno del “bastone” come preferite, evitando colori acquosi per non ammorbidire il cartone. Potete divertirvi ad usare: stoffa, carta crespa, tempere ecc.

7/7 Consigli

  • Fate molta attenzione quando maneggiate i chiodi.