1/7 – Introduzione
Nelle nostre casa oppure in ufficio, solitamente abbiamo l’attaccapanni, per riporre le nostre borse, i cappotti, per poter avere la casa più in ordine. È un accessorio d’arredamento indispensabile per non ritrovarsi con poltrone e divani sommersi di giacconi, borse, cappelli e sciarpe. Con questa guida voglio spiegarvi proprio come costruire un attaccapanni da ingresso, non è molto difficile se si eseguono le giuste istruzioni passo dopo passo. Vediamo dunque come muoverci per realizzare questo oggetto interessante, mediante anche altri siti esterni.
2/7 Occorrente
- semplice costruzione in legno
- struttura in profilato di acciaio
- stoffa oppure carta da parati lavabile
- livella ed il metro a stecche
- viti con testa a calotta e speciali tasselli
- cantonale di acciaio
- specchio circolare
- lo scolatoio per portaombrelli
- lamiera di acciaio
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L’attaccapanni, non deve solo risultare pratico, ma anche decorativo. Infatti si può anche comprare una semplice costruzione in legno, con struttura in profilato di acciaio, relativamente facile da eseguire la costruzione. Il lavoro inizia con la preparazione delle tavole. Si possono pure usare tavole di abete, pino e larice. Ecco un esempio molto interessante da cui poter prendere spunto. https://www.pinterest.it/search/pins/?q=appendiabiti-per-l‘ingresso-924317907266/
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Una superficie in legno naturale è forse più decorativa, ma se usiamo anche tavole verniciate di un bel colore vivace, queste possono valorizzare il mobile. L’intera parete di fondo va rivestita con stoffa oppure carta da parati lavabile. I tre montanti in profilato, tagliati secondo la misura voluta e già forati sulla faccia anteriore per il montaggio delle tavole, vanno fissati alla parete con i tasselli a espansione. Ecco un sito che fa appunto a causa nostra. https://myinteriordesign.it/35-idee-per-un-attaccapanni-fai-da-te/
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Nel montare i profilati occorre usare la livella ed il metro a stecche, per non trovarsi in grandi difficoltà a sistemare le tavole, che vanno forate in precedenza. Le tavole infatti si fissano ai profilati mediante viti con testa a calotta e speciali tasselli. Il ripiano sotto il quale è agganciato il cassetto è fissato mediante un cantonale di acciaio. Due barre piatte, cui è fissato lo scolatoio del portaombrelli assicurano un sostegno del ripiano. Le barre piatte di acciaio in alto sono piegate a squadra, e quindi avvitate al ripiano. Il sostegno per gli ombrelli in tondino, assicurano un ulteriore sostegno del ripiano. Le barre piatte di acciaio in alto sono piegate a squadra, e quindi andranno avvitate al ripiano. Il sostegno per gli ombrelli in tondino di ferro, va lavorato e piegato alle estremità sull’incudine, per forarlo ed avvitarlo come le barre. La cassetta dello scolatoio è costituita da un pezzo di lamiera di acciaio, piegata e dipinta di nero opaco come tutte le parti metalliche dell’attaccapanni. Lo specchio circolare, dovete acquistarlo e cosi anche gli appendiabiti a gancio, quindi comprate i ganci prima di iniziare il lavoro, per adattare lo spessore del legno. Approfondimenti e consigli: Un oggetto che in casa non deve mancare è l’attaccapanni. Quello proposto è davvero facile da realizzare e bastano veramente pochi materiali e un minimo di attrezzatura. La lunghezza dell’attaccapanni dipende dallo spazio che si ha a disposizione. In un corridoio lungo acquisterà maggiore evidenza se occuperà completamente lo spazio tra due pareti o due porte. L’esperienza insegna che le possibilità di appendere cappotti e giacche o di avere un posto per cappelli e accessori non sono mai troppe. In questo sito sono presenti alcune informazioni molto utili per renderci il lavoro per realizzare l’appendiabiti, più semplice. https://www.eticamente.net/42413/appendiabiti-fai-da-te-6-idee-originali.html
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7/7 Consigli
- Seguire bene la guida.