1/8 – Introduzione
Anche se oggi si utilizzano apparecchiature elettroniche e digitali, il mondo radioamatoriale è sempre stato ricco di gente, soprattutto giovani, capace di crearsi il proprio spazio con piccoli e modesti strumenti. Occorre avere un minimo di preparazione tecnica per preparare l’attrezzatura adeguata a trasmettere e ricevere correttamente i segnali. Il pezzo principale è sicuramente rappresentato dall’antenna. Per costruirla esistono svariati modi e materiali. Semplici antenne in filo di rame, infatti, possono essere progettate efficacemente per migliorare la ricezione radio su una varietà di gamme di frequenza. Uno dei modelli più comuni è l’antenna a dipolo, poiché è sufficiente utilizzare un filo di rame ed è composta da due gambe uguali. Un amante del fai-da-te medio può facilmente costruire un’antenna a dipolo con strumenti e materiali semplici e di facile reperibilità. Tuttavia, in questa guida, vedremo insieme come costruire un’antenna con un filo di rame in poche e semplici mosse.
2/8 Occorrente
- Cavo di rame
- Forbici da elettricista
- Sostegni fissi
- Viti per legno
3/8 – Scegliere il posto adatto
La prima cosa che occorre fare è quella di scegliere adeguatamente il posto in cui posizionare la nostra antenna. È necessario prestare moltissima attenzione alle presenza nelle vicinanze di linee elettriche aeree. Posizionate la vostra antenna a debita distanza da esse: moltissimi incidenti si verificano proprio a causa di questo motivo. Potete posizionare un’antenna a dipolo sul tetto della vostra casa a meno che quest’ultimo non sia costituito di parti metalliche. Posizionatela evitando pieghe eccessive o linee troppo curve.
4/8 – Scegliere il cavo
Una delle scelte fondamentali è quella che riguarda il cavo da utilizzare. Occorre acquistare un buon cavo di rame, non troppo sottile. Scegliete uno spessore sempre superiore ad un millimetro per evitare problemi. Bisogna evitare di togliere l’isolamento dal cavo. La guaina, infatti, protegge l’antenna che, quando viene esposta a tutti gli agenti atmosferici, rischierebbe di rovinarsi in pochissimo tempo. L’isolamento invece preserva l’integrità del cavo e assicura una lunga vita alla vostra opera. Inoltre, grazie all’isolamento, non dovrete preoccuparvi se il cavo entra in contatto con il suolo o con altri oggetti presenti nelle vicinanze (alberi, tralicci, etc…).
5/8 – Realizzare il doppio dipolo
Per quanto riguarda la realizzazione, bisogna considerare che una delle antenne migliori per le postazioni radioamatoriali è sicuramente quella a doppio dipolo. Essa può essere ottenuta sollevando la parte centrale e mantenendo ancorate le parti laterali. In questo modo conferirete all’antenna la classica forma a “V” rovesciata. Per quanto riguarda l’altezza regolatevi così: l’altezza finale dell’antenna deve essere pari ad un quarto della sua lunghezza totale. Ad altezze inferiori riscontrerete infatti grossi problemi nel suo funzionamento. Ricordatevi che per legge i radioamatori non possono superare i 1500 W di potenza di picco.
6/8 – Calcolare la lunghezza dell’antenna
Dividete 143 per la frequenza su cui desiderate sintonizzarla in megahertz. Ad esempio, per un’antenna sintonizzata su 88 mHz, dividete 143 per 88; dividete in due il numero risultante per ottenere la lunghezza in metri di ciascuna gamba dell’antenna. Tagliate due spezzoni di filo di rame delle dimensioni delle gambe dell’antenna e avvitate due viti per legno a 2 cm di distanza su un piccolo blocco di legno. Avvolgete un’estremità di ogni pezzo di filo attorno a una vite e fate scorrere i connettori a forcella del trasformatore sotto le viti. Stringete le viti in modo che i cavi e i connettori dello spazio del trasformatore siano fissati saldamente al blocco di legno. Collegate un’estremità del cavo RG-6 al trasformatore e l’altra al terminale dell’antenna. Attorcigliate un piccolo anello all’estremità di ogni pezzo di filo, legando un pezzo di corda su ogni anello per sospendere l’antenna.
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8/8 Consigli
- Fate attenzione e usate tutte le precauzioni per evitare infortuni o incidenti