1/6 – Introduzione

Se amiamo suonare la chitarra, sappiamo bene che è molto importante l’uso del capotasto. Si tratta di una barretta di metallo che va posizionata sulla chitarra, verso la fine del manico e, precisamente a due o tre centimetri dalle viti di regolazione della tensione delle corde. Usare il capotasto, significa evitare di farlo con il dito indice, quando si sceglie una tonalità in DO in modo continuato, come ad esempio per eseguire un ritmo che prevede proprio il cosiddetto “giro di Do”. In questa guida, forniamo alcuni consigli utili su come costruire un capotasto per chitarra in modo semplice e funzionale.

2/6 Occorrente

  • Compasso
  • Cannello a gas
  • Morsa da banco e pinza
  • Staffa di ferro

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In sostanza, il capotasto serve sia per la tonalità del Do costante, che per dare alla chitarra un suono più squillante e con un effetto tipo mandolino. Se intendiamo realizzarlo più o meno simile a quello originale, è importante sapere che ha le sembianze di un gancio ad U ed è corredato da una molla di acciaio che ci consente di inserirlo (capovolto), dall’alto del manico in posizione perpendicolare. Dopo questa premessa, diciamo quindi che per realizzarlo, possiamo riciclare qualche oggetto che abbia la stessa sagoma, oppure crearlo ex novo.

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Se abbiamo un vecchio compasso (con la vite di regolazione) lo trasformiamo, facendolo diventare un comodo e funzionale capotasto, in pochi e semplici passi; infatti, senza tagliarlo, pieghiamo le punte con una pinza aiutandoci con una morsa per tenerlo fermo. Per evitare che durante la piegatura, le punte si possano spezzare, con un cannello a gas, le facciamo diventare roventi, quindi dopo averle raffreddate (all’aria) diventando malleabili, le pieghiamo senza problemi, e posizioniamo il capotasto al centro del manico della chitarra, in modo che aderisca perfettamente su tutte le sei corde. Per ottimizzare il risultato, incolliamo delle barrette di plastica rigida all’interno dei due supporti, in modo che stringendo la vite del compasso gradualmente, si ottiene un effetto morsa.

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Un capotasto, può tuttavia essere realizzato ex novo, senza particolari elaborazioni e difficoltà. Un esempio è di prendere una staffetta di metallo, acquistabile in un negozio di ferramenta, e dopo averla stemperata con il cannello a gas, come in precedenza descritto, la sagomiamo ricavandone un rettangolo con un lato ovviamente aperto, che ci serve per inserirlo nel manico della chitarra. Realizzandolo aderente, e corredandolo di due supporti, e precisamente uno rigido sulla faccia a contatto delle corde della chitarra, e l’altro di gomma che si appoggia sulla parte retrostante del manico (bombato), per non farlo scivolare, non c’è bisogno di nessuna vite di bloccaggio, in quanto diventa come una pinza ad incastro, quindi facile da inserire o da rimuovere in qualsiasi momento.

6/6 Guarda il video

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